Un caso eclatante di malasanità accaduto in Florida al Wellington Regional Medical Center avvenuto circa tre anni fa e reso pubblico solo ora.
Una donna di 51 anni si era rivolta alla struttura ospedaliera per mettere fine ai suoi dolori causati da un incidente stradale che si era verificato anni prima e per i quali aveva effettuato ben due tac.
Una volta giunta in sala operatoria, il chirurgo si è apprestato a rimuovere ciò che pensava fosse un tumore, ma che in realtà era il rene peraltro perfettamente sano.
Il professionista senza tener minimamente conto dei referti delle tac, ha proceduto ad operare eliminando un organo funzionante scambiato per un tumore poiché non si trovava nella sua posizione naturale, ma essendo un rene pelvico per una malformazione congenita, era localizzato in una zona inconsueta.
Ovviamente il chirurgo rischia la sospensione o la revoca della licenza in base a quanto previsto dal Dipartimento della salute della Florida, reo soprattutto di non aver visionato preventivamente gli esami in suo possesso.
L’ospedale dal canto suo, si è dichiarato estraneo alla vicenda in quanto pare che il medico fosse un professionista esterno alla struttura.