Fisco: ecco come cambierà dal 730 precompilato alla riforma del catasto
La prossima riforma che il Premier Matteo Renzi presenterà in Consiglio dei Ministri sarà quella del fisco che dovrebbe essere approntata nella prima decade di liuglio ed approvata al prossimo CdM.
Ieri si è riunito il Consiglio dei Ministri ed ha esaminato una serie di decreti legislativi che hanno come obbiettivo le semplificazioni fiscali.
In conferenza stampa dopo il CDM nel pomeriggio di ieri si è presentata il ministro delle riforme Maria Elena Boschi che con i numerosi giornalisti presenti ,prima si è soffermata sullo stato attuale delle riforme del Senato, del Capitolo V e della nuova legge elettorale per poi parlare delle semplificazioni fiscali che il governo ha in itinere.
Maria Elena Boschi ha confermato, le indiscrezioni dei giorni scorsi apparse su vari siti web, secondo le quali il nuovo Senato sarà formato da soli 100 Senatori 20 primi cittadini ed 80 consiglieri regionali.
Dopo aver a lungo risposto alle domande sulla riforma elettorale e del Senato il ministro delle Riforme si è soffermata sulle semplificazioni fiscali che a breve saranno operative.
I decreti i esaminati e ritenuti dal Consiglio dei Ministri positivi sono solo l’inizio di una più complessa riforma fiscale che sarà presto presentata per l’approvazione al CDM.
Lo scopo della nuova riforma fiscale è di diminuire ed accorpare le varie scadenze che il cittadino deve adempiere durante l’anno per pagamento di tasse e imposte.
La novità più ghiotta sarà come più volte anticipato dal Premier Matteo Renzi che dal 2015 il 730 arriverà a casa di più di trenta milioni di italiani già precompilato.
Il cittadino potrà controllare se la compilazione è avvenuta in maniera corretta e se ciò non fosse può apporre le dovute modifiche e rinviare il modulo all’agenzia dell’entrate.
Il Ministro Maria Elena Boschi ha confermato che con la riforma fiscale sarà presentata anche la riforma del catasto.