L’Istituto Tecnè ha analizzato il fenomeno politico del momento, il Movimento delle Sardine. Da quanto si è potuto capire dalle intenzioni di voto il Movimento delle Sardine se diventasse un partito, come sembra, riuscirebbe a raggiungere a livello nazionale l’11% delle intenzioni di voto.
Un gran bel risultato che farebbe ben sperare nel futuro del Movimento. Però c’è un dato molto significativo il Movimento delle Sardine non sposterebbe voti da Destra a Sinistra.
Gli elettori che voterebbero il Movimento sarebbero soprattutto ex simpatizzati del Pd e parecchi elettori del Movimento 5 Stelle.
Secondo il sondaggio di Tecnè la Lega rimarrebbe saldamente il primo partito, mentre Pd e Movimento 5 Stelle resterebbero il secondo e il terzo partito e subito dopo si posizionerebbe il neo partito delle Sardine.
Dalla discesa in campo delle Sardine perderebbero, come detto, colpi il Partito Democratico che si attesterebbe al 14,9% rispetto all’attuale 19,3%, perdendo il 4,4% dei consensi, mentre il M5S scenderebbe dal 15,4% al 12% perdendo il 3,4%.
La Lega rimarrebbe saldamente primo partito con il 31,2% dei consensi perdendo solo l’0,2% dei consensi mentre Fratelli d’Italia e Forza Italia perderebbero entrambi l’0,1% dei consensi.
Secondo l’istituto Tecnè il consenso alle Sardine arriverebbe per il 35% da chi vota Pd, per il 27% da chi sostiene i grillini e il 15% da i votanti di Italia Viva, Azione + Europa e altri partiti minori di sinistra.
In pratica le Sardine non riuscirebbero a togliere un voto al centrodestra.