Un Matteo Salvini inarrestabile quello che da giorni sta girando in un lungo e largo l’Emilia Romagna. A inizi dell’anno il leader della Lega si era posto l’obbiettivo di visitare 100 piazze in Emilia Romagna. Il traguardo è quasi raggiunto e i risultati iniziano a vedersi.
Secondo gli ultimi sondaggi le regionali in Emilia Romagna saranno decisi al fotofinish e il vantaggio, qualora ci fosse ancora, di Bonaccini sulla Borgonzoni è ridotto a pochissimi punti.
MATTEO SALVINI PRONTO ALLO SFRATTO A CONTE, RENZI E DI MAIO
Durante un comizio a Coriano Matteo Salvini ha voluto precisare che “Se ognuno di voi adotta 5-6 un po’ incerti noi stravinciamo le elezioni e mi prenderò la soddisfazione il giorno dopo di andare a Roma e di dare il biglietto di sfratto a Conte, Renzi, Di Maio, Zingaretti e tutta la compagnia briscola”.
Poi il leader della Lega ha affermato che una vittoria del centrodestra in Emilia avrebbe dopo 70 anni una rilevanza storica: “Io sono convinto che vinciamo e sarà una cosa incredibile. Riapriamo dopo 70 anni porte e finestre dell’Emilia Romagna al merito e alla trasparenza. Oggi c’è persino il Resto del Carlino di Bologna a dire che Borgonzoni è in vantaggio e la Lega è il primo partito. Mamma mia, mamma mia…».
SALVINI SU ZINGARETTI E IL NUOVO PARTITO
Matteo Salvini ha voluto dire la sua sull’idea di Zingaretti di rottamare il Pd subito dopo le elezioni del 26 gennaio e fare un nuovo partito: «Oggi Zingaretti ha detto che dopo le elezioni in Emilia Romagna scioglie il Pd. Magari. Non penso che ci saranno manifestazioni di disperazione che so a Tokyo e a Washington di gente che dice: ‘No Zingaretti, non farlo. Non toglierci il Pd’. E chi se ne frega. Pero’ ha detto che dialoghera’ anche con le sardine. Eh lalala’…”