Uno dei fautori della nascita del governo Conte Bis è stato senza ombra di dubbio Dario Franceschini. L’esponente del Pd ha rivendicato la sua scelta e ha rivendicato soprattutto l’efficacia dell’azione di governo.
Dario Franceschini è intervenuto al seminario del Pd nell’abbazia del San Pastore a Rieti per dire la sua sulla richiesta arrivata da più parti che da quest’anno che l’azione di governo dia una discontinuità.
Il Ministro a voluto sottolineare che: “Vorrei che la smettessimo con questa idiozia sulla mancata discontinuità. E’ un’offesa. La discontinuità c’è su tutto: sull’Europa, sull’immigrazione, sulla flat tax. Dobbiamo rivendicare la discontinuità. Quanto ai singoli provvedimenti, sui decreti sicurezza partiremo dalle osservazioni di Mattarella e poi il Parlamento potrà intervenire”.
Franceschini ha riferito che: “con questo governo siamo usciti fuori dalla linearità di un percorso che dovrebbe portare a una alleanza, a una coalizione che si forma prima delle elezioni, con un livello di omogeneità costruito nel corso del tempo. Dal 2011 invece quasi tutti i governi sono nati fuori da questa linearità. Vorrei che questa iniziativa segni un nuovo inizio”.
Il Ministro poi a detto che tutti del Pd non dovrebbero avere dubbi sul fatto che in agosto la scelta di fare una coalizione con i 5 stelle sia stata una cosa giusta.
Senza il governo con i 5 stelle, secondo Franceschini si avrebbe Salvini a Palazzo Chigi con una situazione economica catastrofica.