Vittorio Sgarbi su premier Giuseppe Conte dopo figuraccia alla conferenza di Berlino “governo impresentabile e Premier da trattoria”
Vittorio Sgarbi non riesce a comprendere come si possa fare una politica estera con Giuseppe Conte e Luigi DI Maio.
Il critico d’arte, sulla sua seguitissima pagina Facebook, ha parlato prima della figuraccia rimediata da Conte a Palazzo Chigi dove ha cercato di fare da intermediario per il cessate il fuoco alla guerra civile in Libia e ha prima rivolto l’invito al generale libico Haftar e poi al primo ministro riconosciuto Al-Sarraj con il risultato che quest’ultimo, irritato per non essere stato invitato contemporaneamente con il suo avversario non si è presentato all’appuntamento.
Ma Giuseppe Conte subito dopo secondo Sgarbi si è ripetuto alla conferenza Ue a Berlino. Il Premier si è presentato alla conferenza con il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio e hanno cercato per loro un posto in prima fila tra i big d’Europa però purtroppo non c’era, i due sono stati relegati in seconda fila.
Sgarbi ironizza sull’accaduto: “Giuseppi Conte che alla conferenza di Berlino avanza, a tentoni, in cerca di un posto in prima fila e poi scopre che lo hanno scaricato in seconda (ma solo perché non c’era la terza) è l’icastica immagine di un Paese retrocesso, in ogni direzione. In politica estera, certo, ma anche nell’economia e nella cultura. Un governo impresentabile, di illustri sconosciuti, sempre imbellettati a festa, che campano alla giornata”.
Poi Vittorio Sgarbi rincara la dose “C’è un altro reddito di cittadinanza che gli italiani pagano, inconsapevolmente ogni mese: ed è lo stipendio a questi improbabili statisti da trattoria che tramano ogni giorno con i propri alleati per allontanare sempre più la data del voto”.