Sull’argomento è intervenuto anche il sindaco di Perugia, Andrea Romizi, che ha chiesto ai giornalisti di abbassare i toni ed ha inoltre detto che sicuramente l’ex prefetto Antonio Reppucci ha sbagliato a rilasciare quelle dichiarazioni.
Intanto il Ministro degli Interni Alfano ha provveduto alla nomina del sostituto di Antonio Reppucci è Tiziana Tombesi originaria di Macerata ma da tempo vive a Perugia dove già svolgeva le funzioni di vice prefetto.
Le frasi scioccanti del prefetto Reppucci hanno avuto grande risalto è destato molto stupore e sdegno in tutto il mondo politico e istituzionale tanto che hanno provocato l’ira del Presidente del Consiglio Matteo Renzi e soprattutto del Ministro degli interni Alfano che ha provveduto ad emanare un’ordinanza nella quale veniva immediatamente revocato dal suo incarico istituzionale Antonio Reppucci.
Ma c’è chi in un certo senso prende le difese di Reppucci e sono le persone che lo hanno conosciuto e che hanno avuto modo di lavorarci insieme come alcuni sindaci del catanzarese e lo stesso presidente del sindacato dei prefetti italiani, Claudio Palomba che ha ricordato gli anni passati nel capoluogo calabrese dall’ex oramai prefetto di Perugia.
Claudio Palomba ha ricordato che, Antonio Reppucci, ha servito lo stato per 35 anni con il massimo impegno ed abnegazione.
Per chi non avesse seguito l’antefatto Antonio Reppucci nella veste di prefetto di Perugia durante un convegno tenutosi lo scorso 20 giugno ha rilasciato delle dichiarazioni piuttosto inquietanti asserendo che se la madre scoprisse che un figlio si droga ha fallito e quindi farebbe bene a suicidarsi.
Frase fuori luogo e illogica con l’aggravante che è stata detta da un uomo che rappresenta le istituzioni.
Antonio Reppucci non è nuovo a simili dichiarazioni tanto che già a settembre del 2013 in una nota piazza di Perugia si era lasciato andare durante un discorso a frasi piuttosto simili a quelle pronunciate il 20 giugno scorso che le sono costate il suo incarico istituzionale.