Esiste un ristorante che fa pagare quando il cliente fa al cameriere domande stupide
Di solito i ristoratori sono attenti a soddisfare ogni richiesta del cliente, accontentarlo e prodigarsi a spiegare dettagli sugli alimenti e sulle modalità della preparazione per garantire la qualità di ciò che si offre.
Ma ci sono anche alcuni ristoratori poco propensi a sentire ogni richiesta dell’avventore e uno di questi, Il Denver Tom’s Diner per scoraggiare i clienti che tendenzialmente fanno domande stupide ha deciso di inserire nel menù il prezzo di 38 centesimi per ogni domanda stupida del tipo “Che differenza c’è tra un hamburger e un cheeseburger?”.
In realtà si tratta più che altro di una iniziativa scherzosa che tende a ridicolizzare il cliente ma solo bonariamente prendendo spunto però dalla realtà e dalla “pesantezza” di alcuni clienti.
Ormai i clienti del Tom’s Diner sanno bene cosa aspetta loro se fanno domande stupide e alcuni le fanno apposta proprio per scherzare su con il titolare che, però, a presentazione del conto non dimentica mai di inserire la voce della “sanzione”.