Roberto Maroni bacchetta Matteo Salvini, “Bossi ha ragione al Nord si sentono trascurati e c’è scontento”
Nel mondo leghista sta suscitando un certo fermento l’intervista rilasciata da Umberto Bossi a Gad Larner nella quale l’ex segretario della Lega accusa Salvini di troppo “nazionalismo” e di tralasciare le origini del partito e in particolare di mettere un po’ in disparte il Nord.
Subito Matteo Salvini ha voluto rispondere al precedente segretario in modo molto veloce e concreto. Il leader della Lega ha risposto che al momento i numeri danno ragione al suo modo di concepire il partito.
Anche Roberto Maroni leghista da tempo però ha voluto dire la sua su quanto dichiarato da Bossi: “Bossi sbaglia ad attaccare Salvini, che sta facendo un lavoro straordinario tra mille difficoltà e che io sostengo. Detto questo, ha ragione quando parla dello scontento del Nord, ma oggi non c’è nessuno in grado di raccogliere l’invito di Bossi a mobilitarsi. L’occasione per nuovi equilibri potrebbero essere le elezioni per il sindaco di Milano del 2021, perché quello è il luogo in cui il Nord torna al centro. Milano è un palcoscenico perché vuol dire anche rapporto con Roma e con l’Europa”.
Una polemica che in questo momento storico sembra essere fuori dal coro. La Lega è il primo partito in assoluto al Nord e in quasi tutte le regioni d’Italia. Matteo Salvini è riuscito a portare un partito che era al 4% dei consensi al 33% delle intenzioni di voto.