Si temeva la disfatta dell’Italia contro l’Uruguay e purtroppo fallimento è stato.

L’Italia esce dal mondiale soprattutto per le sue colpe:  per l’incapacità di produrre un gioco degno di una delle maggiori pretendenti al titolo e grazie anche ad un arbitraggio scandaloso.

Certo con un arbitraggio “normale” non si sa come sarebbe finita la partita con un Uruguay che non ha combinato niente di trascendentale ed era “costretto” a vincere la gara per qualificarsi agli ottavi di finale.

Indubbiamente l’arbitraggio di Marco Antonio Rodriguez Moreno, che ha lo stesso cognome di un altro triste personaggio che arbitrò l’Italia in quella famosissima gara dei mondiali in Corea del Sud contro i padroni di casa, è stato ad dir poco sconvolgente per alcune decisioni come il cartellino rosso a Claudio Marchisio, per un normale contrasto di gioco e per non essere riuscito a vedere il terzo morso in carriere di Luis Suarez su Chiellini che sicuramente dopo una scorrettezza del genere, con la prova tv,  sarà squalificato minimo per tutto lo svolgimento dei mondiali.

Con i se e con i ma il calcio da sempre non si fa ed è per questo che all’Italia ora serve un ricambio sia di giocatori, sia purtroppo come guida tecnica e a livello di presidenza di Figc.

Prandelli a  fine gara ha dichiarato la sua volontà di dimettersi dalla carica di Ct ritenendosi il maggior responsabile dell’insuccesso azzurro, anche il Presidente della Figc ha rimesso il suo mandato e sarà il prossimo consiglio federale a decidere se accettare le dimissioni sia dell’allenatore degli azzurri che di Giancarlo Abete.

Anche per qualche giocatore questa probabilmente sarà l’ultima partita in nazionale.

Uno su tutti dovrebbe essere Andrea Pirlo uno dei pochi a salvarsi dal disastro azzurro c’è da vedere cosa decideranno il portierone azzurro Gigi Buffon, Andrea Barzagli e un’altra colonna del centrocampo della nazionale Daniele De Rossi.