Anche per i dipendenti in Italia dell’azienda Groupon, la più nota società di e-commerce e di gruppi di acquisto che esiste al mondo, ci sono grossi problemi tanto che oggi ci sarà uno sciopero di otto ore con manifestazione a Milano nella centralissima Buenos Aires.
I lavoratori italiani della multinazionale Groupon lamentano una mancanza di corsi formativi e il non attenersi da parte della società americana al contratto nazionale non adeguando le categorie dei dipendenti non rispettando l’inquadramento contrattuale.
L’agitazione è dovuta anche alla concreta possibilità che il colosso americano sposti le attività di marketing, ora presenti in Italia, in Irlanda per ottenere maggiori benefici fiscali.
L’azienda Groupon è diventata leader nel mondo nelle offerte di acquisto a prezzi vantaggiosi di ogni genere di prodotto dai viaggi, alle apparecchiature tecnologiche alle offerte per ogni città italiana di cene e pranzi in noti ristoranti e pizzerie o a trattamenti di bellezza ed altri annunci di ogni genere merceologico.
I dipendenti di Groupon in Italia sono all’incirca 450 ed una buona parte sono iscritti ai sindacati di Cgil e Cisl che hanno indetto lo sciopero di oggi per i motivi sopra esposti.
La risposta dell’azienda americana non si è fatta attendere che con una nota ha respinto con fermezza gli addebiti dei sindacati dichiarando che Groupon è da sempre attenta alle necessità formative dei propri lavoratori ed ad adeguare i contratti di ogni dipendente secondo le rispettive mansioni.