Contagion un film del 2011 che raccontava tutto quello che sta accadendo oggi con il Coronavirus
Stiamo parlando di “Contagion”, il film del 2011 con Matt Damon e Gwyneth Paltrow che sembra anticipare la situazione di epidemia mondiale che stiamo vivendo in questi giorni.
Tanti sono i riferimenti al Coronavirus che possiamo ritrovare, tanto che il film è diventato virale da qualche giorno essendo il prodotto più scaricato su iTunes.
Il film di Steven Soderbergh pare predire la situazione attuale ed è un film fatto molto bene nell’accurata descrizione della vita mentre è in corso un’epidemia globale.
Il paragone con il CORONAVIRUS
Purtroppo le vicende di questi giorni ci fanno immedesimare perfettamente nella situazione del film, dalla paura all’assalto nei supermercati, dalle mascherine alle tute anti contaminazione, sino allo stravolgimento dei nostri stili di vita e dei rapporti interpersonali. L’angoscia, il sospetto e la quotidianità di ciascuno che diventa surreale.
LA TRAMA
Nel film Gwyneth Paltrow interpreta Beth, la prima paziente ad ammalarsi dopo essere tornata nella città di Minneapolis alla fine di un suo viaggio in Cina; Beth contagia inconsapevolmente la sua famiglia, il marito interpretato da Matt Damon e sua figlia, poi l’epidemia si allarga a macchia d’olio, dal quartiere all’intera città sino a coinvolgere altre città americane e poi in rapida successione Londra, Tokyo, Hong Kong e Parigi.
Gli elementi in comune con l’emergenza causata dal Coronavirus ci sono tutti, tanto che sino ad un anno fa il film risultava 270 esimo nel catalogo della produzione della Warner Bros, mentre oggi è secondo solo dopo Harry Potter.
L’interprete del film ha difatti affermato di aver già vissuto la psicosi che adesso si avverte a livello globale, seppure nella finzione scenica e la consulente scientifica del film ha affermato con forza che questa emergenza avrebbe dovuto essere affrontata più duramente e più velocemente, proprio perché contiene in sé elementi sconosciuti e dall’evoluzione incerta.
E’ molto importante trovare il modo giusto per rapportarsi con il virus, che rappresenta una minaccia invisibile, attraverso comportamenti responsabili che dipendono dalle nostre scelte, come quella principale di uscire o rimanere in casa per salvaguardare la nostra salute e tutelare quella degli altri.
Il film offre una riflessione importante, oltre che una speranza. Occorre ragionare sul miglior modo di agire dato che è estremamente facile essere contagiati, basta afferrare i pali della metropolitana, toccare un bicchiere o appoggiarsi ai sedili dell’autobus poiché il virus potrebbe essere ed è ovunque.
Nella finzione scenica Contagion ha un lieto fine, poiché i medici sviluppano un vaccino in grado di salvare l’umanità.