Giuliana De Sio svela il suo dramma: ho il Coronavirus. Lo ha rivelato nella notte attraverso un post su Facebook, scritto nel letto d’ospedale in cui da giorni è ricoverata.
La popolare attrice ha vissuto giorni di angoscia e dolore e solo ora trova la forza ed il coraggio di parlarne.
Le agenzie di stampa dell’Ansa l’hanno raggiunta al telefono e la donna ha raccontato il suo calvario che la sta profondamente segnando da un punto di vista fisico ed emotivo: durante una tournèè a Cremona nella metà di febbraio, l’attrice ha cominciato ad avvertire i primi sintomi della malattia, che l’hanno portata ad un isolamento di due settimane nelle quali respirava con l’aiuto dell’ossigeno a causa della sopraggiunta polmonite.
Una prova dura, fatta di paura, isolamento e silenzio.
Ora finalmente anche il terzo tampone a cui è stata sottoposta è stato trovato negativo, ma dai sanitari purtroppo l’attrice non riesce ad avere notizie più precise circa il decorso della malattia.
La De Sio, che ha definito questa esperienza come la prova più dura della sua vita, avrà bisogno di un po’ di tempo per recuperare la forza e l’energia e gli unici sentimenti presenti al momento sono la solitudine e l’angoscia.
Il post è lungo, anche straziante per raccontare un’esperienza inaspettata ed imprevedibile che l’ha messa letteralmente in ginocchio, ma l’attrice ci teneva a rendere pubblico attraverso i social il suo periodo difficile, anche per spiegare l’improvvisa scomparsa dalla vita pubblica.
La donna, ricoverata in isolamento allo Spallanzani di Roma, pare oggi aver vinto la sua battaglia sconfiggendo il virus, anche se al momento è particolarmente indebolita.
Si moltiplicano attualmente studi e teorie, a volte anche contrastanti e ci vorranno forse dei mesi per venire a capo di tutta questa terribile faccenda.
Una voce autorevole in questo campo, l’immunologo Anthony Fauci a capo del NIAD ( National Institute of Allergy and Infectious Disease), ha evidenziato la particolarità di questo virus che potrebbe essere trasmesso anche per via asintomatica, anche attraverso chi non manifesta espressamente la malattia.
C’è ancora tanto da scoprire su questo virus, che attualmente ha un’abilità particolare nella trasmissione e nella diffusione, anche se le ipotesi più accreditate fanno risalire la possibilità di contagiarsi pari ad altri virus similari che aggrediscono le vie respiratorie, dunque attraverso le goccioline diffuse nell’aria quando una persona con l’infezione tossisce o starnutisce, oppure se si toccano superfici infettate tipo porte o maniglie e poi ci si tocca il viso.