E’passato più di un secolo da quando lo scrittore americano Henry James pubblicava il suo romanzo a puntate intitolato “Che cosa sapeva Maisie” su una rivista dell’epoca ma non avrebbe mai immaginato che le tematiche trattate dal suo libro fossero tremendamente “di moda” nel 2014.
Le diatribe tra i genitori i continui litigi e le separazioni traumatiche creano problemi soprattutto ai figli che subiscono passivamente l’odio dal quale purtroppo sono circondati.
Il bellissimo racconto di Henry James è stato adattato ai giorni nostri e proposto dai registi americani Scott McGehee e David Siegel in una pellicola cinematografica dal titolo “Quel che sapeva Maisie”, grazie anche all’autorevole scenografia di Caroll Cartwright che presto sarà nella sale dei maggiori cinema italiani.
Il film è un vademecum delle cose da non fare quando sia ha la grande e bellissima responsabilità di essere un genitore: come cercare di screditare agli occhi dei figli il proprio partner, cercare di anteporre il proprio ego rispetto a tutto e tutti, mettere il proprio figlio nelle disperate condizioni di dover scegliere uno dei due genitori.
In questo bellissimo film che certamente dovrà essere visto dalla stragrande maggioranza dei genitori per poi potersi fare un esame di conoscenza sul comportamento tenuto e da tenere con i propri figli il ruolo della figlia che purtroppo è vittima dell’egoismo dei genitori è interpretato da Onata Aprile, nel film Maisie che ha soli 6 anni.