Silvio Berlusconi prima di rincontrare Matteo Renzi per risaldare il patto del Nazareno sulle riforme elettorali, del Senato e dell’articolo V della costituzione oggi è stato convocato dal giudice di Milano, Beatrice Crosti, che gli ha concesso l’affidamento ai servizi sociali.
L’incontro è stato ritenuto necessario dal giudice del tribunale di sorveglianza di Milano per ammonire Silvio Berlusconi sul comportamento da tenersi e soprattutto sulle parole da pronunciare sui giudici.
Il giudice Beatrice Crosti e Silvio Berlusconi si sono incontrati al settimo piano del palazzo di giustizia di Milano per circa un’ora ed all’ex cavaliere sono state nuovamente elencate le prescrizioni a cui si deve attenere una persona che è stata affidata ai servizi sociali.
Tutto è nato in seguito alle frasi di Silvio Berlusconi pronunciate contro i giudici qualche giorno fa, precisamente lo scorso 19 giugno, fa a Napoli nel processo contro l’ex direttore del quotidiano “Avanti” Walter Lavitola dove il leader di Forza Italia era stato chiamato a testimoniare.
Berlusconi ha chiesto scusa la giudice del tribunale di sorveglianza Beatrice Crosti ed ha promesso che non pronunzierà più frasi ingiuriose contro la magistratura.
Il leader di Forza Italia subito dopo l’incontro si è allontanato dal tribunale di Milano ed ai giornalisti che erano nei pressi degli uffici giudiziari non ha voluto rilasciare nessuna dichiarazione.