M5S a Pd: pronti a dialogo e legge elettorale in 100 giorni
La delegazione del M5S e quella del pd si rincontreranno giovedì per stringere i tempi per un accordo sulla legge elettorale.
La volta scossa a sorpresa ci fu la presenza alla riunione di Matteo Renzi alla prossima riunione potrebbe esserci la sorpresa Beppe Grillo.
Intanto tra i due partiti si fa fitta la corrispondenza con Matteo Renzi che aveva illustrato in una lettera i quattro punti di criticità del Democratellum la legge proposta dai grillini ed aveva concluso la missiva diretta al M5S rinviando la discussione ad una nuova riunione da tenersi giovedì prossimo.
La risposta del M5S non si è fatta attendere ed arrivata sempre tramite lettera firmata dai quattro componenti della delegazione del movimento presenti al primo incontro con il Pd e cioè dal vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, Danilo Toninelli, Maurizio Buccarella e Paola Carinelli.
La lettera conferma la disponibilità del movimento al dialogo e di voler votare e rendere definitiva, qualora ci fosse un accordo, entro 100 giorni la legge elettorale.
Il movimento cinque stelle però questa volta non si ferma solo alla legge elettorale e si dice pronto a discutere anche di riforme costituzionali quali quella del Senato e del famoso articolo V della costituzione.
I quattro firmatari della lettera inoltre si dicono contrari all’emendamento votato dalla Camera per l’immunità parlamentare e che non voteranno mai delle riforme contenenti simili provvedimenti.
La lettera dei delegati del Movimento Cinque Stelle si conclude con il rinvio alla discussione a giovedì di fatto quindi accettando la proposta di un nuovo incontro richiesta da Matteo Renzi.
I grillini sottolineano che anche questa volta la riunione sulla legge elettorale e eventualmente sulle riforme dovrà essere trasmessa in diretta streaming proprio per dimostrare agli italiani che tutto avviene alla luce del sole.