Il mare della Puglia, insieme a quella della Sardegna, rientra tra le acque eccellenti.
A dirlo è uno studio pubblicato dal Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (Snpa).
Questo studio spiega che la Puglia e la Sardegna hanno il 99,7% di chilometri delle coste “eccellenti”.
A campione sono state fatte delle prelevazioni almeno una volta al mese e nella scala dell’Arpa che è suddivisa in 4 classi di qualità: Eccellente, Buona, Sufficiente, Scarsa, i cinquemilaequattrocento chilometri di acque di balneazione sono state qualificate “eccellenti“.
Lo studio dice: “Sardegna e Puglia, con il 99,7% di chilometri di coste balneabili “eccellenti” sono le due regioni con i dati più positivi, e sono anche due delle regioni con la maggior estensione di costa, ben 1.400 km l’isola dei nuraghi e quasi 800 per il tacco dello stivale d’Italia”.
Però lo studio pone anche attenzione chiarendo: “L’attenzione deve essere sempre molto alta a tutti questi aspetti. Non si può ignorare quello che un recente rapporto ISTAT (dati 2015) ha documentato, e cioè che complessivamente nel nostro Paese solo il 77% dei reflui urbani risulta effettivamente depurato (anche se è auspicabile che negli anni intercorsi questa percentuale si sia ridotta), e quindi la restante parte può arrivare in mare con il proprio carico inquinante”.