A riportare l’incredibile notizia è stato il sito PadovaOggi. Un uomo di 46 anni di nome Claudio durante la sua quarantena perché positivo al Coronavirus ha ritrovato a casa della madre, morta da poche settimane, 454 milioni delle vecchie lire.
L’uomo, un impiegato padovano, aveva deciso, per far passare più velocemente il tempo, di mettere in ordine la cantina della casa della madre.
Ha trovato una vecchia cassapanca e quando l’aperta è rimasto sbalordito. Al suo interno c’erano 454 milioni delle vecchie lire.
Tutte banconote da 50, 100 e 500 mila lire.
L’uomo si è rivolto all’associazione Giustitalia che ha scritto alla Banca d’Italia “se è pur vero che era stato inizialmente stabilito un termine decennale (2002-2012) per il cambio delle lire in euro è altrettanto vero – come sostenuto dalla giurisprudenza – che qualsiasi termine di prescrizione o decadenza decorre da quando il soggetto è posto in grado di far valere il proprio diritto, quindi nei casi in esame i dieci anni per il cambio lire/euro decorrono dal giorno del ritrovamento delle somme in lire”.
Se il ricorso dovesse essere accolto l’uomo riceverebbe un accredito di oltre 234 mila euro. Claudio ha deciso di devolvere la metà per la ricerca del vaccino contro il Covid-19.