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Bari, invasa dalle coccinelle, il lockdown le ha favorite, perché si dice che sia un insetto portafortuna?

Interi sciami di coccinelle stanno invadendo la Puglia. La prima provincia ad essere invasa è stata, la provincia di Foggia.

Poi l’insetto fortunato si è spostato più a sud fino a toccare Barletta e poi Bari. I primi sciami sono arrivati a Bari già nel weekend scorso e si attende un ulteriore invasione nel prossimo weekend.

Il fenomeno è stato agevolato anche da lookdown che ha permesso agli amati insetti di procreare liberamente.

Legambiente Barletta ha voluto rassicurare gli agricoltori sulla presenza massiccia di questo tipo d’insetto: “la natura ha tutte le capacità di autoregolarsi, senza l’intervento dell’uomo. Non c’è nulla di preoccupante nell’arrivo delle coccinelle, anzi è un imprevisto estremamente utile”.

Ma perché portafortuna? Se il colore è, quindi, una delle caratteristiche principali nel sancire lo sposalizio tra coccinella e fortuna, un secondo aspetto da considerare è quello legato alla cultura stessa.

L’insetto a pois rosso e nero, infatti, è strettamente legato ad una dea nordica simbolo di fertilità di nome Freyja e anche alla Madonna. Proprio quest’ultima, infatti, nel Medioevo veniva vestita di un mantello rosso e i sette puntini, tipici della specie di coccinella più comune, rappresentavano rispettivamente le sette gioie e i sette dolori.