Test medicina: ultime notizie irregolarità Tor Vergata a Roma e possibili ricorsi
I test d’ingresso alla facoltà di medicina non cessano di far parlare di sé.
Si sono tenuti lo scorso 8 aprile ma le irregolarità riscontrate sono state tantissime forse troppe per un solo test che dovrebbe garantire il massimo della trasparenza ma in tutte le sue edizioni ed in particolare in quest’ultima ha provocato tantissime polemiche ed esposti alla procura che ha avviato indagini per delle gravissime irregolarità avvenute a Bari ed ora si scopre anche all’università di Tor Vergata a Roma.
Nel capoluogo barese è successo di tutto il giorno del fatidico test di ingresso che consisteva nel rispondere in sessanta domande identiche in tutto il territorio nazionale in 100 minuti.
Bene a Bari un plico è stato manomesso ed invece di contenere 50 buste ognuna con le domande dei test ve ne erano 49 una era sparita nel nulla.
Subito vi è stata la denuncia da parte dei sindacati studenteschi alla Digos di Bari dell’accaduto che di certo compromette la regolarità dei test.
Ora si scopre che anche a Roma e più precisamente all’università di Tor Vergata le prove non si sono tenute in maniera regolare,
La notizia è stata diffusa dall’Unione degli universitari che ha denunciato che i partecipanti alle prove a Roma, in tutta Italia più di sessantaquattromila, erano in pratica uno accanto all’altro quando la legge prevede che vi sia una certa distanza tra i candidati.
Stando i candidati affiancati, secondo UdU, hanno potuto tranquillamente aiutarsi uno con l’altro e molti test sono stati consegnati praticamente con le stesse risposte determinando lo stesso punteggio nelle graduatorie.
L’Unione degli universitari ha annunciato che sui gravi fatti accaduti a Tor Vergata è stato presentato un esposto alla procura e presto come per Bari sarà presentato un ricorso al Tar del Lazio chiedendo l’annullazione dei test di ammissione alla facoltà di medicina.