Test medicina nuovo scandalo a Tor Vergata a Roma, si attende riforma ministro Giannini
Il test di medicina che non si sa se l’anno prossimo sarà riproposto o se quello tenutosi l’8 aprile scorso è stato l’ultimo tiene sempre banco per le continue irregolarità scoperte il giorno della prova che potrebbero inficiare tutta la prova.
Dopo Bari dove continuano le indagini della Digos per la sparizione di una busta contenente le domande dei test ora tocca all’Università di Tor Vergata a Roma.
Il giorno delle prove a Tor Vergata è avvenuto di tutto da quando si apprende solo oggi dall’Unione degli universitari infatti contrariamente da quanto indicato nel bando dei test a numero chiuso gli aspiranti medici sono stati fatti accomodare uno accanto all’altro senza rispettare che ci sia almeno un posto libero fra loro.
Questo ha determinato sempre secondo l’Unione degli Universitari una serie di test identici con le spesse risposte date alle domande e conseguentemente con il medesimo piazzamento in graduatoria.
L’Unione degli Universitari ha presentato sui gravi fatti successi a Tor Vergata un esposto alla Digos di Roma che ha aperto le indagini.
Ora tutti il mondo studentesco aspetta con ansia la riforma annunciata dal ministro Giannini che dovrebbe essere presentata entro la fine di luglio che prevede l’abolizione del numero chiuso e quindi anche dei tanto odiati test di ingresso.