Il vicesegretario del Pd Lorenzo Guerini finalmente da il via libera all’incontro tra Partito Democratico e Movimento Cinque Stelle sulla legge elettorale.
Ieri l’esponente di spicco del Pd ha dichiarato che il M5S ha provveduto a inviare la lettera dove rispondeva alle dieci domande poste dal Partito Democratico sulla riforma elettorale e quindi ora non ci sono più pregiudiziali per l’incontro che potrebbe avvenire già la prossima settimana.
Lorenzo Guerini ha inoltre spiegato che è determinante per il Partito Democratico che con la nuova legge elettorale chi vinca abbia la possibilità di governare.
Nasce però una nuova polemica fra il Movimento Cinque Stelle ed i partiti di maggioranza per l’emendamento presentato dalla commissione affari costituzionali avente come relatori i senatori Finocchiaro e Calderoli, che si è ripreso dopo il lieve malore dell’altro giorno ed ora sta bene, che prevede che per presentare un referendum ci vorranno un milione di firme non più cinquecento mila come previsto dalla Costituzione.
Il movimento cinque stelle si è detto contrario a questo innalzamento del quorum per la proposizione dei referendum perché è già durissimo riuscire a raggiungere le 500 mila firme diventa quasi impossibile raccogliere un milione e significherebbe se passasse l’emendamento mettere la parola fine ai referendum.
Ora quindi occhi puntati alla nuova data dell’incontro tra la delegazione del M5S e quella del Pd nella quale ci dovrebbe essere Matteo Renzi mentre sembra improbabile dall’altra parte la presenza di Beppe Grillo.