La televisione ci sta abituando davvero ad un po’ di tutto, chi va in tv solo per fare i propri interessi, chi per costruirsi o ricostruirsi un’immagine forse persa un po’ per strada, chi per riabilitarsi e chi per dire addio.
Pare non ci sorprenda più nulla salvo poi sfogare sul web tutto il proprio malcontento ma, inspiegabilmente subito dopo continuare a seguire di più proprio ciò che ci sdegna per criticare, affossare e provare a demolire quando, invece, basterebbe con un pulsante del telecomando scegliere solo cosa vedere.
La giornalista lancia al TG1 un servizio che sarebbe stato meglio non mandare in onda
Vediamo cosa è accaduto di così grave al Tg1 delle 13.30 che ha fatto gridare allo scandalo o che, comunque , ha creato un grossissimo imbarazzo.
La giornalista Valentina Bisti, volto molto noto e anche amato e apprezzato del Tg1 stava presentando la rubrica Billy che si occupa della pubblicità dei libri e ha presentato un libro a firma di Valentina Bisti, cioè un suo libro con tanto di intrevista.
La giornalista, che è stata anche conduttrice di Uno Mattina sempre su Rai 1, ha, dunque, fatto pubblicità a se stessa.
La reazione di Salvini e poi quella del direttore Carboni
Appena accaduto questo che ha creato non pochi imbarazzi anzi potremmo definire un vero e proprio terremoto all’interno di Saxa Rubra, è intervenuto Matteo Salvini che ha dichiarato: “Siete come Il Fatto, vergogna: Carboni e la sua cricca si dimettano”.
Anche il direttore Giuseppe Carboni pare che non sia stato affatto contento di quanto accaduto e allora ci si chiede chi abbia autorizzato la messa in onda di quel servizio che, con tanta disinvoltura, è stato presentato e lanciato proprio dall’autrice del libro con distacco come se stesse presentando qualcun altro e non facendo alcun cenno che si trattava di se stessa forse per far passare inosservata la situazione imbarazzante.
Pare che il direttore , Giuseppe Carboni abbia dichiarato fin da subito: “Non mi piace che i giornalisti del Tg1 promuovano i propri libri dentro questa rubrica”.
Cosa che , al contrario, è puntualmente avvenuta.