Mara Venier il 13 settembre tornerà alla conduzione di “Domenica In “ con la solita formula dell’anno scorso che tanto è piaciuta al suo pubblico che l’ha premiata facendole fare degli ascolti da record. Mara Venier è al settimo cielo ma non dimentica il periodo buio che ha vissuto.
Mara Venier racconta come si interruppe il rapporto con la Rai
Mara Venier ha rilasciato una lunga intervista al “Corriere della ser” in occasione della quale ha raccontato come si è interrotto il suo rapporto con la Rai e come si è ricucito.
Mara Venier ha svelato: “A 60 anni mi sono sentita umiliata … Avevo 60 anni, si era creato il vuoto intorno a me”.
A proposito del direttore Rai, Leone, dice: “Sono stata molto delusa allora. Credo che ogni direttore abbia il diritto di cambiare conduttori, fare scelte… ma c’è modo e modo. La mia amarezza nasceva dal fatto di essere stata trattata con poco rispetto, mi sono sentita umiliata per il modo con cui il direttore Leone mi aveva liquidata”.
E poi aggiunge: “Non soffrivo per non avere un programma: ho sempre dato priorità alla mia vita al di là del mio lavoro. Ma mi avevano amareggiata i modi. Da quel momento si era poi creato il vuoto attorno a me e, non bastasse, mia madre stava molto male: quello era il vero dolore”.
“Mi sono sentita umiliata: il direttore Leone mi aveva liquidata dicendomi ‘ci vediamo la prossima settimana’ e poi non l’ho più sentito”.
La mano tesa di Maria De Filippi
Poi Mara Venier prosegue il suo racconto e svela di quando in suo aiuto arrivò Maria De Filippi.
Mara Venier ha poi parole bellissime per Maria De Filippi e dice: “Mi ha teso una mano in un momento terribile non lo dimenticherò mai. Non ci sentiamo tantissimo ma le voglio davvero bene: lavorare quando stavo vivendo quel dolore lancinante per mia mamma è stato ossigeno. Dovevo restare per una puntata a Tu si que vales, sono rimasta tre anni. E mi manca molto quel gruppo di lavoro”.
E poi, sempre a proposito di Maria De Filippi ha detto: “Lo scorso anno doveva venire ma poi la Rai bloccò la cosa, non ho mai ben capito chi avesse deciso, né come o perché. Maria ci rimase male e io ancora di più, ma non dispero e mi auguro possa venire ora, lo vorrei tanto”.
E, infine spiega di come è ritornata a Domenica In quando pensava che mai sarebbe accaduto: “Per me era impensabile tornarci. Poi un giorno in treno per caso mi trovo seduta vicino a Orfeo che mi dice: cosa aspetti a tornare a casa? Pensavo fosse una battuta, una settimana dopo lui e Teodoli mi hanno offerto Domenica In”.
A proposito della prossima Domenica In racconta: “L’idea era cambiare la formula, ma l’ultima edizione ha avuto un successo impensabile, l’affetto del pubblico è stato tale da farmi capire che eravamo sulla strada giusta. Rispetto al solito ci sarà ancora più attualità e vorrei riflettere su un fatto in particolare, il più significativo della settimana”.