Gli inquirenti stanno indagando senza soste sull’omicidio di Mario Renzulli avvenuto a Manfredonia in provincia di Foggia.
Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo sarebbe morto per alcune ferite riportate alla testa e all’addome in seguito ad alcune coltellate.
Ad accompagnare in ospedale Mario Renzulli, oramai in fin di vita, era stato il padre. Sembra che a sferrare i colpi contro Mario Renzulli sia stato il figlio di soli 7 anni della sua compagna.
Il bimbo è ora ricoverato presso l’ospedale di Manfredonia per alcune lesioni riportate ai denti.
Secondo quanto riferito dall’avvocato della compagna di Mario Renzulli a uccidere l’uomo sembra sia stato proprio il bambino.
Il racconto della donna agli inquirenti è stato il seguente: “Renzulli è tornato a casa ubriaco e ha iniziato a inferire prima sulla compagna. Il piccolo sarebbe intervenuto nella discussione in difesa della mamma. Per sfuggire al patrigno, si è prima rifugiato in cameretta, poi inseguito dall’uomo è corso in cucina. Lì ha preso un coltello e, dopo essere stato raggiunto dal 38enne, lo ha colpito all’addome”.
Il bimbo sarà sentito sulla vicenda nelle prossime ore.