Il Sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha deciso di blindare la città durante le feste natalizie e fine anno. Il primo cittadino teme che ci siano nei giorni 24 e 31 dicembre assembramenti di gente che possano determinare la diffusione del virus in larga scala.
Antonio Decaro ha deciso di firmare un’ordinanza con la quale obbliga la chiusura dei ristoranti e dei bari già per le ore 11 per i giorni 24 e 31 e inoltre il divieto di stazionamento nelle più importanti città di Bari.
Il divieto di stazionamento è previsto per le seguenti vie e piazze:
• largo Giannella, piazza Diaz, molo San Nicola, lungomare Araldo di Crollalanza, via Cognetti, via XXIV Maggio, via Bozzi, via Fiume, via De Nicolò, largo G. Bruno, largo Adua, via Abbrescia (tratto compreso tra largo Adua e via Imbriani), piazza Eroi del Mare;
• corso Vittorio Emanuele, via Sparano, via Argiro, Piazza Umberto;
• piazza Mercantile e piazza del Ferrarese; via Venezia – tratto compreso tra piazza Ferrarese e il Fortino di Sant’Antonio; via Manfredi, Strada Palazzo di Città;
• via Pappacena, via Caccuri (incluso piazzetta), piazzetta dei Papi;
• via A. Volta, Giardini Raffaele De Bellis, via Buccari (tratto compreso tra via S. Lorenzo e via Gargasole);
• viale Einaudi (tratto compreso tra via Tridente e via Amendola).
Oltre al divieto di stazionamento ci sono altri obblighi per i baresi, ecco quali:
Nei giorni 12, 13, 19, 20, 24, 27, 31 dicembre 2020: per tutto il territorio comunale, ad integrazione dei divieti già previsti:
• divieto di consumazione di alimenti e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico già a decorrere dalle ore 11.00;
• per tutti gli esercizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) divieto di asporto di bevande già a decorrere dalle ore 11.00;
• chiusura dei distributori automatici h24 già a decorrere dalle ore 11.00;
3. Nei giorni 24 e 31 dicembre 2020, per tutto il territorio comunale:
• la chiusura al pubblico per tutte le attività di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) con divieto di asporto per alimenti e bevande a decorrere dalle ore 11.00 del 24 dicembre e del 31 dicembre 2020 fino alle ore 5.00 rispettivamente del 25 dicembre 2020 e del 1° gennaio 2021 (sono salve le eccezioni previste dal DPCM del 3 dicembre per le attività di ristorazione negli alberghi e nelle altre strutture ricettive, limitatamente ai servizi erogati in favore dei propri clienti che siano ivi alloggiati ed esclusivamente con servizio in camera e per la ristorazione con consegna a domicilio);
• la chiusura degli esercizi commerciali al dettaglio già dalle ore 13.00, ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi ed edicole.