Era nell’aria ma si pensava che il matrimonio potesse durare ancora un anno invece alla ripresa della preparazione a Vinovo lo strappo con la dirigenza bianconera su divergenti per le operazioni di mercato e poi l’annuncio ufficiale dell’addio.
Antonio Conte dopo tre anni di successi ha deciso di dimettersi come allenatore della Juventus e cercare fortuna altrove.
Le divergenze sono scaturite stamane quando vi è stata una riunione a tre sul calcio mercato tra amministratore delegato Marotta il Presidente della Juve Agnelli e l’allenatore Antonio Conte.
I dubbi di Conte durante la riunione sono diventate certezze che la Juventus non aveva intenzione di comprare gli uomini da lui richiesti anzi si prospettava la cessione importante di un giocatore come Arturo Vidal al Manchester United.
Antonio Conte ha un pallino vincere la Champions, è voleva che la Juve lo assecondasse nelle sue scelte con l’acquisto di due esterni altezza della massima competizione europea come Alex Sanchez del Barcellona ex Udinese e Cuadrado della Fiorentina.
Invece al momento la Juve ha comprato tre giocatori che non rientravano nelle grazie dell’ex allenatore del Bari l’esterno basso Evra considerato da Antonio Conte troppo avanti con l’età ed un giocatore che patisce di infortuni troppo spesso e un giovane tutto da scoprire in attacco come Morata riserva nel Real Madrid e Iturbe esterno di attacco che si è messo in luce nello scorso campionato con il Verona ma sicuramente acerbo per una competizione come quella che assegna la coppa delle grandi orecchie.
Ora tutti si domandano il futuro di Antonio Conte ed in molti lo vedrebbero benissimo come CT della nazionale ma c’è un ostacolo forse insormontabile l’ingaggio molto alto per la federazione del forte allenatore ex Juventus.
Per i bianconeri già circolano le voci ed il nome che sembrerebbe più accreditato è quello di Massimilaino Allegri seguito da Roberto Mancini .