Affari Tuoi, Nino Frassica fa una battutaccia: “Mi lavo le mani perché prima di me l’ha toccato…”, Carlo Conti si affretta a rimediare
Carlo Conti, in questo periodo sta conducendo, sempre su Rai 1, una versione di Affari Tuoi un po’ rivista, che per l’occasione si chiama “Viva gli sposi” che sta piacendo tantissimo ai telespettatori da casa e sta provando a regalare un sogno alle coppie che sono in procinto di sposarsi che, partecipando al gioco, hanno la possibilità di vincere somme importanti per iniziare una nuova vita.
Ieri, uno dei “pacchisti”, tutti personaggi famosi, era l’amatissimo e simpaticissimo Nino Frassica che, per l’occasione, ha ricordato che sarebbe andata in onda l’ultima puntata della nuova serie tv che ha girato insieme al suo amico, il bravissimo attore Cesare Bocci, I fratelli Caputo.
Nino Frassica, che come tutti gli altri suoi colleghi doveva aprire uno dei pacchi, ognuno ne ha due a disposizione, prima di toccare il pacco, ha detto: “Mi devo igienizzare le mani perché questo lo hanno toccato Paolo Bonolis, Flavio Insinna, Pupo…” e ha snocciolato alcuni dei presentatori che negli anni si sono succeduti alla conduzione de “Affari tuoi”; a quel punto, Carlo Conti, non volendo fare torto anche ad altri conduttori della fortunatissima trasmissione , ha aggiunto: “Lo hanno toccato anche Max Giusti e Antonella Clerici” .
E Nino Frassica è risultato, così, simpatico come al solito.
Le sue battute, semplici ma sempre precise e puntuali lasciano spiazzati e divertiti.
Nino Frassica e Cesare Bocci sono “I fratelli Caputo”
Nino Frassica e Cesare Bocci, nella serie “I Fratelli Caputo”, sono piaciuti tantissimo. I due bravissimi attori hanno interpretato il ruolo di due fratelli che sanno uno dell’altro solo da adulti e sono, caratterialmente e anche fisicamente, uno l’opposto dell’altro.
Questa serie tv di Alessio Inturri è andata in onda da mercoledì 23 dicembre.
Cesare Bocci ha detto: “La serie Fratelli Caputo è un omaggio alla commedia all’italiana, una classica guerra Nord-Sud combattuta da personaggi”.
E poi: “Ogni scena era imprevedibile, con Nino si è creata un’alchimia incredibile, lavorare con lui è stato un privilegio. E’ un uomo molto generoso sul set e fuori. Alle volte facevo fatica a trattenere le risate. Vorrei avere la sua capacità di improvvisazione e la sua conoscenza perfetta dei tempi comici. Una storia come questa, leggera e ironica, nel periodo difficile che stiamo vivendo, farà bene. C’è bisogno di spensieratezza, sono sicuro che farà divertire tutta la famiglia“.