I fatti vostri è una trasmissione storica della Rai, un fiore all’occhiello che , negli anni ha visto succedersi diversi presentatori, tutti bravissimi e amatissimi, dai compianto Alberto Castagna e Fabrizio Frizzi fino a quello attuale, ormai sulla scena da tantissimi anni, il bravissimo e simpaticissimo Giancarlo Magalli.
Qualche anno fa Giancarlo Magalli era affiancato da Adriana Volpe e spesso si avvertiva la tensione che c’era tra i due ma ora che a Magalli Samantha Togni pare piacere molto come collega, il clima è disteso e se reno.
Ai fatti Vostri Salvo Sottile ha pochi spazi
A I fatti vostri c’è anche uno spazio curato dal bravissimo presentatore siciliano, Salvo Sottile, che da Retequattro dove conduceva con grande successo “Quarto grado” è poi approdato in Rai , prima su Rai tre e ora a “I fatti vostri”. Salvo Sottile piace tanto ma lo spazio a lui dedicato in trasmissione è davvero esiguo e di questo i telespettatori si lamentano tanto perché vorrebbero vederlo di più tanto che una telespettatrice ha scritto sulla rubrica di Alessandro Cecchi Paone chiedendo spiegazioni.
A Salvo Sottile poco spazio in tv, risponde Alessandro Cecchi Paone
Alessandro Cecchi Paone cura una rubrica sul settimanale Nuovo diretto da Riccardo Signoretti dove risponde alle domande dei telespettatori.
Una telespettatrice ha chiesto come mai Salvo Sottile, se pur bravissimo, ha uno spazio molto ridotto nella trasmissione “I fatti vostri”.
Alessandro Cecchi Paone ha risposto così: “Con il tempo avrà spazi giusti … sono sicuro che Salvo Sottile riuscirà a trovare spazi giusti per lui in futuro”.
Ma poi ha anche voluto chiarire: “Purtroppo non tutti gli editori apprezzano una televisione non fatta di formati”.
E, poiché Salvo Sottile è uno di quei pochi giornalisti che è anche autore dei suoi programmi, ne subisce le conseguenze negative della scelta editoriale.
Alessandro Cecchi Paone spiega: “Il bravo Salvi non ha fatto certamente nulla di male”.
Tempo fa in trasmissione a “I Fatti Vostri”, Salvo Sottile fu preso in giro bonariamente da Magalli, che lo apprezza molto, e gli disse, a proposto della circostanza che stava avendo più tempo a disposizione: «“Io sto qua, aspetto te Tra un po’ ti mettono pure uno straccio in mano per pulire i vetri»