Fabio Fazio, ormai da diciotto anni, è al timone della trasmissione televisiva “Che tempo che fa” la cui formula, negli anni, non è mai variata molto.
La presenza fissa della Littizzetto per Fazio è una certezza ma, inaspettatamente, ha rivelato che sta pensando si smettere di fare televisione in prima serata.
La dichiarazione di Fabio Fazio “ … forse dovrei smettere”
Fabio Fazio ha rilasciato un’intervista al settimanale Tv sorrisi e canzoni durante la quale si è messo a nudo e ha rivelato alcuni suoi pensieri che nessuno si aspettava.
Fabio Fazio ha detto: “Dico sempre che mi piacerebbe rifare Il Pranzo è Servito. Sto pensando seriamente a un programma disordinato sulla storia della televisione, ma mi piacerebbe anche fare un programma di libri, un altro sulle ristrutturazioni delle case, uno sull’alpinismo, uno sulla storia dell’arte e mille altri”.
E poi, a proposito dell’orario nel quale vorrebbe che andasse in onda ha detto: “Tutto ciò dura sino alle 18. Dopo quell’ora, mi persuado, invece, che dovrei smettere definitivamente di fare televisione. E questo succede ormai tutti i giorni”.
Dunque, Fazio sta pensando che gli piacerebbe andare in onda nella fascia del pomeriggio e, a questo proposito, ha detto: “Ci sto pensando da un po’, ma devo prima chiedere il permesso ai miei figli.
Prima di venire qui in redazione ho ripassato con mia figlia i pronomi riflessivi”.
Fabio Fazio intervista Amadeus e Fiorello
Domenica scorsa a “Che tempo che fa”, c’erano Fiorello e Amadeus in collegamento che, tra lo scherzo e mezze verità, hanno raccontato come sarà il Festival 2021, sempre ammesso che si potrà fare.
Forse Fabio Fazio sperava in qualche indiscrezione in più ma i due hanno avuto, per tutta la durata dell’intervista, la bocca cucita e non hanno detto nulla di più di ciò che non si sapeva già.
Fiorello ha detto: «Sanremo sarà la fine della mia carriera perché Amadeus mi porterà alla rovina e io lo seguo» mentre Amadeus ha dichiarato: «Se mi ammalo prima di Sanremo, conduce Fiore». Fiorello ha poi fatto una dichiarazione lanciando una frecciata a Maria De Filippi: «È importante ricordare che l’Ariston in quelle cinque serate non sarà più un teatro ma uno studio tv: da pubblico pagante a pubblico pagato è un attimo! Noi abbiamo il pubblico di C’è posta per te: verranno proprio gli stessi».