Albano ha preso posizione e la sua è una posizione molto forte: “Il Festival di Sanremo va rinviato”.
In questi giorni, quando la data dell’inizio del Festival di Sanremo si avvicina, non è stata ancora presa una decisione se la manifestazione canora più importante d’Italia si terrà oppure no perché i problemi legati alla pandemia da covid sono tali e tanti che sembra un’impresa ardua riuscire a regalare il solito Festival di Sanremo.
Albano è sicuro: Il Festival va rimandato
Albano ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera in occasione della quale ha spiegato quale è la sua posizione rispetto alla decisone se fare o meno il Festival di Sanremo e ha detto: “Serve rispetto. Senza pubblico per chi lo fai? … Sanremo va rinviato. E lo dice uno che negli anni lo ha sempre difeso, anche quando tutti gli sparavano contro”.
Perché per Albano il Festival fa fatto: “ … quando a maggio-giugno ci saremo liberati del Covid … si potrà fare una manifestazione in forma piena”.
Albano è andato al Festival di Sanremo per 18 volte e, dunque, sa molto bene di cosa si sta parlando.
Per AlBano: “Farlo così significherebbe non santificarlo come una Messa in Vaticano senza fedeli, sarebbe sterile”.
Amadeus scrive un post al veleno
Amadeus in questi giorni ha i nervi tesissimi a causa del Festival di Sanremo e di tutte le incertezze che gli gravitano attorno.
Poiché si trova al centro delle polemiche certamente non sta vivendo un momento facile e ha scritto questo post: «L’ignorante afferma, il colto dubita, il saggio pensa».
Questo post sembra una risposta al tweet del ministro della Cultura, Dario Franceschini, che ieri aveva scritto così: «Il Teatro Ariston di Sanremo è un teatro come tutti gli altri e quindi, come ha chiarito ieri il ministro Speranza, il pubblico, pagante, gratuito o di figuranti, potrà tornare solo quando le norme lo consentiranno per tutti i teatri e cinema. Speriamo il prima possibile».
Il ministro Speranza aveva detto: «Io sono il primo a sperare che l’andamento dei contagi consenta di riaprire al più presto i teatri con le misure di sicurezza necessarie e sto lavorando per questo. Ma le regole vigenti valgono per tutti, dallo spettacolo più grande al teatro più piccolo».
Anche Piero Chiambretti ha detto la sua: «Penso che il pubblico sia necessario per ogni spettacolo e per ogni artista che si esibisce, e quindi sarebbe un problema fare Sanremo senza pubblico. Detto questo, in questa situazione io lo farei senza pubblico facendo di necessità virtù, e metterei in scena una sola persona che potrebbe essere il ministro Franceschini».