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C’è posta per te, Claudio Amendola prima chiede il permesso a Maria De Filippi e poi …

Ieri, 6 febbraio è andata in onda un’altra puntata di C’è posta per te, e, come al solito, Maria De Filippi ha fatto centro con dei racconti molto coinvolgenti. Il format della trasmissione non è mai cambiato e la gente un po’ sa cosa aspettarsi da casa ma gli epiloghi, quelli sono sempre sorprendenti e, certamente sono il sale della trasmissione.

Da Maria De Filippi a C’è posta per te Claudio Amendola

Ieri, nella puntata di C’è posta per te, tra gli altri ospiti, c’era anche Claudio Amendola che ha sorpreso, è piaciuto e ha fatto tanto emozionare.

Claudio Amendola è stato ospite per fare una sorpresa alla fidanzata di Giuseppe, un ragazzo malato di sclerosi multipla che è andato in trasmissione da Maria per ringraziare la fidanzata Sara che non lo ha mai abbandonato nonostante la grave malattia da cui è afflitto.

I due ragazzi sono molto innamorati e Sara riesce a dimostrare a Giuseppe quello che prova nella maniera più totalitaria tanto che i due ragazzi vivono a casa dei genitori di lei.

Claudio Amendola era molto emozionato dopo aver sentito tutta la storia e ha apprezzato tantissimo Sara.

Poi è stato il momento dei regali e Claudio Amendola ha regalato a questi due coraggiosissimi ragazzi una camera matrimoniale, a Sara tutto ciò che serve per lavorare nel suo settore, l’estetica e poi ha, ancora, consegnato loro un pacchetto e ha detto così a Maria De Filippi chiedendo il permesso: “Si può dire? Ma sì diciamolo: qui ci sono dei soldi, perché alla fine i sogni sono belli ma c’è anche bisogno di poterli realizzare e i soldi sono importanti”.

La reazione del web al comportamento schietto di Claudio Amendola

L’autenticità di Claudio Amendola è stata molto apprezzata dal popolo del web che gli ha fatto tantissimi complimenti scrivendo così: “Claudio migliore ospite perché non ha avuto l’imbarazzo di dire che avevano regalato dei soldi, basta nascondersi” e anche: “Grazie Claudio per aver finalmente detto la parola soldi senza spacciare pacchetti, pacchettini, come se fossero canne, te se vuole bene”, e, ancora: “Sì, soldi. Lo puoi dire e fai bene a dirlo. Perché servono, soprattutto a loro. E chi ha la possibilità deve aiutare sempre e comunque!”.