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Achille Lauro, frecciatine al veleno contro Renato Zero “Maschilismo e omofobia non …”

Achille Lauro quest’anno, tornerà sul palco dell’Ariston che, come ormai è sicuro sarà senza pubblico in sala. Quest’anno sarà un Sanremo diverso ma Amadeus e Fiorello stanno facendo di tutto perché sia all’altezza della Kermesse musicale più importante d’Italia.

Achille Lauro, fortemente voluto da Amadeus sarà con lui sul palco e Orietta Berti ha fatto sapere che quest’anno, che torna a Sanremo dopo 30 anni di lontananza, i suoi vestiti saranno firmati dallo stesso stilista di Achille Lauro perché vuole vestire allegra e colorata.

Renato Zero contro Achille Lauro

L’anno scorso Achille Lauro stupì tutto il pubblico di Sanremo, sia quello dell’Ariston che quello a casa con i suoi strepitosi travestimenti. Però, qualcuno ebbe da ridire: il grandissimo Renato Zero che criticò Achille Lauro e disse: “Lui riesce ad affermarsi con poca spesa, io ha faticato di più, ma lungi da me giudicare”.

E poi: “io amo tutti quelli che fanno questo lavoro a patto che non prendano in giro il pubblico. Quando ho iniziato io dovevano sgomberare le piste dei locali, non c’erano palcoscenici. Sfollavano la pista da ballo e io cantavo con solo un revox, solo coperto di piume. Non giocavo a fare il clown della situazione, io cantavo le problematiche della periferia, della borgata della gente emarginata”.

Achille Lauro inneggia a Renato Zero ma lancia anche delle frecciatine velenose

Achille Lauro ha rilasciato un’intervista a Repubblica, usando parole bellissime, di grande ammirazione per Renato Zero.

Lauro ha detto: “Renato Zero è un’icona italiana, ha fregato tutti da trent’anni, noi non ci siamo inventati niente. E non è nemmeno vero che parlava a un pubblico diverso dal mio, parlava agli stessi ma trent’anni prima. Adesso è più facile, quando lo faceva lui era un periodo storico molto diverso, un’Italia molto più tradizionale di quella di oggi, era un emblema di libertà di espressione, di libertà sessuale. Io sono fortunato, nel 2020 incarno qualcosa che le persone sentono, l’esigenza di esprimere sè stessi e di avere qualcuno che li rappresenti”.

Però, poi ha detto alcune frasi che sono sembrate delle frecciatine contro lo stesso Zero: “Prendere posizione pubblicamente, rappresentare qualcosa che vada oltre il senso comune, un ideale forse. È un momento in cui credo ci sia bisogno di questo”.

E poi ha aggiunto: “Mi interessa che quello che dico sia chiaro, anche nel modo in cui mi vesto, indossando capi di abbigliamento femminili, truccandomi, ribadendo che maschilismo e omofobia non fanno parte del mio universo, è il mio modo di dissentire e ribadire che alcune convenzioni dalle quali si generano discriminazione e violenza andrebbero eliminate per sempre”.