Il Festival è terminato e , quest’anno, purtroppo, i conduttori, Amadeus e Fiorello, a differenza dell’anno scorso, non sono al settimo cielo per come è andata.
Nonostante il loro impegno, nonostante la loro grinta e professionalità, il prodotto che è venuto fuori è stato abbastanza deludente, non ha convinto e, ogni occasione è stata buona per attaccare la coppia di amici e showman che, fino all’anno scorso, aveva raccolto uno strepitoso successo.
Fiorello “spero che l’anno prossimo il Festival di Sanremo vada malissimo”
Amadeus e Fiorello si sono supportati e spalleggiati fino all’ultimo, quando Fiorello, a difesa del suo amico, ha augurato un Festival 2022, pieno di pubblico dentro e fuori l’Ariston ma , nello stesso tempo, ha augurato, a chi lo condurrà, un Sanremo 2022 che vada malissimo in termini di ascolti.
Questo monologo che ha fatto Fiorello, anche abbastanza breve, non è stato contro la Rai ma contro il pubblico da casa per far capire loro che non è affatto semplice confezionare un prodotto che piaccia a tutti, senza smagliature e senza punti deboli. Fiorello, che ha fatto ridere di gusto Amadeus che era evidente che non si aspettava dove l’amico stesse andando a parare, ha detto che spera per se stesso e per tutti che l’anno prossimo la gente gremisca il teatro, che le poltrone siano piene, che la gente sia seduta una accanto all’altra, che il teatro anche fuori sia stracolmo di gente ma che Sanremo l’anno prossimo sia un flop.
L’atteggiamento di Achille Lauro ha fatto infuriare tutti i programmai della Rai
Achille Lauro , quest’anno ha partecipato al Festival di Sanremo non come concorrente ma come ospite d’onore e, ogni sera , con i suoi quadri ha dato una scossa alla kermesse musicale.
Come era prevedibile non tutti hanno gradito i suoi spettacoli certamente trasgressivi e sopra le righe ma, ciò che più di tutto non è piaciuto di Achille Lauro è stato il suo atteggiamento nei confronti della stampa. Infatti, l’artista, da quando è arrivato a Sanremo si è chiuso nella villa che aveva affittato per l’occasione e non è più uscito.
Tanto che la stampa che lo attendeva per rivolgergli le domande non ha avuto da lui alcuna soddisfazione e si è posto la domanda: “Ma chi si crede di essere?”.
Dagospia ha scritto così: “gli inviati dei contenitori Rai le hanno provate tutte ma hanno faticano tanto, troppo, con Achille Lauro. Blindato dallo staff, qualche saluto al volo ma nessuna concezione. Niente interviste. E gli inviati dei programmi non l’hanno presa bene”.