Nonostante la 71esima edizione del Festival si è conclusa ormai da due giorni, se ne continua ancora a parlare. In molti sembra abbiano criticato Amadeus e Fiorello ed in generale tutto il cast e di conseguenza il loro lavoro. Si sa, il Festival attira a sé le polemiche come una calamita, ma quest’anno forse si è anche un po’ esagerato, considerando le condizioni in cui si è lavorato, per via delle limitazioni e delle difficoltà dettate dalla pandemia da Coronavirus ancora in corso. Amadeus però, così come Fiorello, non sono rimasti a guardare ed hanno voluto rispondere a queste accuse e critiche, senza peli sulla lingua. I giornalisti hanno più volte utilizzato la parola “flop”, che non è affatto piaciuta ad Amadeus ed a Fiorello e per questo, il direttore artistico ha voluto sottolinearlo nel corso della conferenza stampa finale del Festival.
“Chiedo scusa per la proclamazione dopo le 2, non è stata pensata per mancare di rispetto a voi, e qualora voi abbiate percepito questo come una mancanza di rispetto, io vi chiedo scusa. È stata così, l’anno prossimo arriverà qualcuno che la darà un’ora prima e farà meglio. La stessa però rispetto e onestà la dovete avere voi. La stessa onestà nei confronti del pubblico a casa la chiedo a voi nel dire che questo è uno dei Sanremo più forti nella storia del festival, anche in termini di ascolti”. Sono state queste le parole di Amadeus che ha deciso così di rispondere alle critiche.
C’è stata una grande polemica, portata avanti dai giornalisti, che hanno criticato l’orario in cui è andata in onda la proclamazione. Sembra che l’ora tarda non abbia permesso a molte testate cartacee di mettere in pagina il nome del vincitore di questa 71esima edizione del Festival di Sanremo. Il direttore artistico così, in conferenza stampa, ha chiesto scusa ma ha anche sottolineato che i giornalisti, dal canto loro, avrebbero dovuto scusarsi con lui e con tutta la macchina organizzativa, per aver parlato di questo Sanremo come un “flop”.
“Ho sentito numeri pazzeschi, ma ho letto cose che non combaciano. Ma che festival hanno visto? Ho letto addirittura la parola flop, un flop da 14 milioni? C’è qualcosa che non mi torna, ‘corrigetemi se sbaglio’”. Questo quanto dichiarato dallo showman siciliano che ha tanto divertito milioni di telespettatori. “Chi fa il mio mestiere sa cosa succede quando si fa una battuta: il pubblico non serve per l’ego, fa parte dell’esibizione, ti guida, ti dice tutto, se ti manca quello sei in difficoltà”. Questo ancora quanto aggiunto da Fiorello, intervenuto sulla polemica del “non pubblico” presente in teatro. Lo showman ancora aggiunge: “Secondo me ci siamo inventati un mestiere, fare spettacoli per nessuno in sala”.