Willie Peyote non risparmia proprio nessuno. Sia durante il Festival di Sanremo ma anche dopo, ha sferrato continui attacchi contro tutto e tutti ma sono anche tante le persone che gli stanno rispondendo a tono.
Gli attacchi di Willie Peyote contro i cantanti
Willie Peyote, che ha vinto Premio della Critica Mia Martini, assegnato dalla Sala Stampa del Festival di Sanremo, ha attaccato molto duramente l’esibizione di Francesco Renga e ha usato parole fortissime anche molto offensive. Infatti, ha detto: “: “Io credo che Renga, e mi dispiace dirlo perché lui era uno dei rappresentanti della bella vocalità all’italiana, ha c***** sul microfono… o l’ho pensato solo io? Ti dico solo che ad un certo punto sembrava Aiello. Indecente”.
Poi è stata anche la volta di Ermal Meta nei confronti del quale ha detto: “Cantare Caruso il giorno del compleanno di Lucio Dalla è una scelta ruffiana». Ma Meta gli ha risposto subito su Twitter: «Caro @willie_peyote voglio farti un dispetto e dirti quello che penso. Penso che tu sia bravo. Ieri eravamo a due metri di distanza nei camerini e se mi avessi detto di persona queste parole, saresti stato il coraggioso che appari sul palco. Buona fortuna e buona musica».
Willi Peyote attacca anche Barbara D’Urso ma lei gli risponde massacrandolo
Poi è stata la volta di Barbara D’Urso e di lei ha detto: “Ieri ho visto la D’Urso che condivideva la mia performance, quindi sono consapevole che non l’abbiano capito il pezzo, questo mi pare evidente. Ma va bene così in realtà fa comunque ridere, il gioco era un corto circuito, se uno viene e si prende in giro è normale che poi qualcuno capisca e qualcun altro no e va bene così”. E poi, ancora: “Cosa capiscono gli altri non è così importante, quando pubblichi un pezzo diventa degli altri e ognuno capisce quello che vuole e va bene così fondamentalmente“.
Peyote ha sferrato questo attacco anche alla volta di Barbara D’Urso perché lei aveva postato sui suoi profili social il video dell’esibizione sul palco dell’Ariston di Willie Peyote aggiungendo la seguente didascalia “Schiavi del Live” mentre il brano del rapper dice: “Siamo schiavi dell’hype, non ti servono i programmi se il consenso ce l’hai, riapriamo gli stadi ma non teatri né live”.
Ma Barbara D’Urso, in risposta alle critiche di Peyote ha risposto ripostando lo stesso suo commento e il rapper, a quel punto, non ha più parlato.