Vita in Diretta, violenta lite fra Antonella Boralevi e Roberto Poletti, Matano cerca di calmarli ma …
Vita in diretta è un programma che va in inda nella fascia pomeridiana e che è ormai un successo. Alberto Matano è seguitissimo ed amatissimo e, oltre che in televisione, ha i suoi follower anche sui social dove il popolo del web cerca di capire qualcosa di più della sua vita privata, ad oggi, blindatissima. Ciò che traspare soltanto è che Alberto Matano è legatissimo alla sua famiglia di origine, la mamma e il papà e adora i suoi nipotini. Ma se ha una storia sentimentale o meno questo non trapela anche se qualche volta lui lancia degli indizi ma parecchio sibillini.
Recentemente ospite da Mara Venier, della quale è molto amico ha detto che sta vivendo una storia importante e quando ci sarà qualcosa da dire la dirà, praticamente ha detto tutto e niente.
Scoppia una violenta lite tra Antonella Boralevi e Roberto Poletti
Ieri, durante la puntata di Vita in diretta, mentre si parlava della vita che sta conducendo Harry, Antonella Boralevi e Roberto Poletti hanno esternato le loro posizioni così contrastanti da litigare.
Tra gli altri ospiti in studio c’era anche Francesca Fagnani e Anna Falchi che, però, non si sono intromesse.
Quando Matano ha detto che Harry è diventato “chief impact officer” in una startup della Silicon Valley, Poletti ha detto: “Il lavoro è un’ altra cosa. Neanche io lo so, non sarà di certo il mio… Il lavoro è di chi va a faticare in una catena di montaggio”.
E Antonella Boralevi ha controbattuto: “Il lavoro è sempre lavoro, se viene fatto in maniera seria e professionale”.
A quel punto Alberto Matano ha provato ad interrompere la discussione senza successo perché Poletti ha detto: “Non è così. Voglio vedere una signora della sua stessa età, che è stata tutta la vita nelle serre a coltivare l’insalata…”
E la Boralevi: “Io sto dicendo che il lavoro ha dignità, signor Poletti”.
A quel punto la Boralevi ha accusato Poletti di essere populista e Poletti ha risposto: “Io dico una cosa saggia e lei mi dice populista! Il lavoro è chi si spacca la schiena, il nostro è piacere”.
E la Boralevi: “Io ho messo tre anni di lavoro a scrivere quelle settecento pagine e a studiare la seconda guerra mondiale e il dopoguerra”.
Dopo la pubblicità Poletti minaccia di andare via
Poi Matano ha mandato la pubblicità e al rientro, quando tutti si aspettavano che gli animi si fossero un po’ calmati, Poletti ha detto: “Io me ne vado guarda. Non ho capito…” facendo capire che durante lo spazio pubblicitario la lite con la Boralevi era continuata.