Bianca Berlinguer è stata denunciata all’Ordine dei Giornalisti dal Codacons, ma per quale motivo? Sembra che la nota conduttrice di Cartabianca sia finita nei guai in questi giorni, tanto da essere denunciata all’Ordine dei giornalisti dal Codacons. Il motivo? La Berlinguer avrebbe permesso ad Andrea Scanzi “una difesa privata e senza contraddittorio”, per lo più sui canali televisivi del servizio pubblico. Ma cerchiamo di fare maggiore chiarezza al riguardo.
Come abbiamo avuto modo di anticipare, proprio nei giorni scorsi la conduttrice di Cartabianca sarebbe finita al centro di una bufera per aver dato modo e spazio al giornalista de Il Fatto Quotidiano, di poter parlare della polemica, scatenata dopo la sua vaccinazione anti Covid-19 come riservista della regione Toscana. Scanzi, intervenuto nella trasmissione della Berlinguer, avrebbe avuto modo di difendersi dalle accuse che sono piovute sul suo conto e lo ha fatto in diretta tv, sfruttando uno spazio concesso su un canale di grande privilegio come Rai 3. Il programma condotto da Bianca Berlinguer, infatti, va in onda tutti i martedì su Rai 3 e Andrea Scanzi è intervenuto proprio nel corso dell’ultima puntata andata in onda il 23 marzo 2021.
Scanzi avrebbe detto di aver sfruttato un canale privilegiato per poter accaparrarsi di una dose di vaccino AstraZeneca, destinato a soggetti fragili, come caregiver che assiste i genitori anziani. Ad ogni modo, le sue parole non hanno fatto altro che aumentare la polemica, tanto da essere intervenuto anche il Codacons che ha denunciato anche la conduttrice del programma. “Grave il comportamento della Rai che ha ceduto il servizio pubblico ad un privato giornalista per farlo difendere. Denunciamo all’Ordine dei Giornalisti Bianca Berlinguer per aver messo il servizio pubblico e disposizione di Andrea Scanzi, consentendo al giornalista di utilizzare mezzi e risorse Rai – pagate dai cittadini – per una difesa senza contraddittorio“. Questo quanto fatto sapere dal Codacons, che ha così spiegato le motivazioni per lei quali si è deciso di andare avanti.
L’associazione dei consumatori ha così pubblicato una nota ufficiale direttamente sul proprio sito ufficiale, annunciando di aver presentato un esposto presso la procura di Arezzo, contro l’Asl Toscana Sud Est ed anche contro la Regione Toscana. L’associazione sembra abbia chiesto l’intervento delle autorità per verificare che effettivamente Scanzi dovesse assistere i suoi genitori anziani. Il motivo? Il Codacons avrebbe fatto sapere che in realtà, risulta che Scanzi dovesse partire con il suo spettacolo teatrale. Di conseguenza, il giornalista avrebbe mentito e si sarebbe sottoposto alla vaccinazione sfruttando un canale privilegiato che non gli spettava.