Alberto Matano, uno dei conduttori di maggiore successo di questi ultimi anni. Per il secondo anno consecutivo è al timone di una delle trasmissioni più importanti di casa Rai, ovvero La vita in diretta. In questi ultimi mesi, purtroppo, il suo lavoro è stato piuttosto duro, visto che giorno dopo giorno intrattiene il suo pubblico, parlando del Covid e della pandemia, che continua a galoppare in modo incessante.
In queste ultime puntate del programma si è tanto parlato della campagna vaccinazioni e dei dubbi sorti sul siero AstraZeneca dopo i casi di morte sospette. Nonostante questo, c’è gente che in qualche modo, grazie a conoscenze e favoritismi, ad accaparrarsi una dose che non gli spetta, a discapito di quelle persone che obiettivamente ne hanno più bisogno. Nel corso dell’ultima puntata de La vita in diretta, si è parlato proprio di questo fenomeno, sempre in crescita e questa volta Alberto Matano sembra esserci andato giù in modo piuttosto pesante. “In queste ore a fare discutere sono le migliaia di casi che stanno emergendo di persone che hanno avuto la dose senza averne diritto”.
Il conduttore, pare che nel riferirsi a queste persone, abbia utilizzato un appellativo piuttosto forte, che ha dovuto in qualche modo rettificare subito dopo. “I furbetti del vaccino… Ma più che furbetti, forse i farabutti del vaccino“. Queste le parole utilizzate da Alberto Matano, che in genere non utilizza questo tono così duro, ma pare che siano state dettate dalla rabbia. Poi, il conduttore sempre nel corso della puntata, avrebbe affrontato la polemica sorta su Gianni Morandi che al momento si trova in ospedale da diversi giorni, per delle ustioni rimediate dopo un incidente domestico.
Il conduttore si sarebbe espresso proprio al riguardo ed in modo polemico sul fatto che i figli spesso si vaccinano e gli anziani genitori no. L’ex volto del tg1 parla in questo caso di paradossi. “Ci sono figli vaccinati e genitori anziani no: i paradossi dell’Italia”. Queste ancora le parole di Matano, che sembra essere piuttosto arrabbiato ed infastidito. Insomma, non si placano le proteste contro queste vaccinazioni e contro quanto sta accadendo in questi ultimi mesi nel nostro paese. Intanto, continuano a spuntare casi di morti sospette in seguito al vaccino AstraZeneca e nella maggior parte dei casi si tratta di insegnanti.