Da diversi giorni si è tornato a parlare di Denise Pipitone, la piccola bambina scomparsa ormai da oltre 17 anni da Mazara del Vallo, un comune in provincia di Trapani. In realtà tutto è iniziato nel momento in cui una ragazza in Russia si è presentata ad una trasmissione in onda sul primo canale russo, dicendo di essere stata rapita quando era molto piccola e di essere in cerca della sua vera madre. La storia pare fosse davvero un po’ molto simile a quella della piccola Denise e anche la somiglianza di questa ragazza di nome Olesya Rostova pare fosse davvero incredibile con quella di Piera Maggio.
Ad ogni modo, dopo diversi giorni di tensione e anche di malumore, finalmente si è scoperta la verità ovvero che purtroppo la giovane non è Denise Pipitone. La scoperta è arrivata proprio in diretta durante la trasmissione intitolata Lasciali parlare. Tante sono state le accuse e le critiche mosse proprio alla televisione russa che è accusata di aver sollevato un vero e proprio caso mediatico.
In realtà, sembra che anche Enrico Mentana abbia voluto dire la sua e lo ha fatto su Facebook dove ha postato il suo sfogo. “È finita la sceneggiata su Denise Pipitone?”. Questa la domanda posta dal direttore del TG di La7 che potrebbe in qualche modo essere vista come una stoccata nei confronti di Federica Sciarelli la conduttrice di Chi l’ha visto. È stata proprio questa trasmissione a riaccendere un po’ questa speranza, parlando di una segnalazione arrivata da parte di una donna russa che aveva visto proprio Olesya in trasmissione. Per diverse settimane tutta l’Italia è rimasta con il fiato sospeso, nella speranza che questa ragazza fosse davvero Denise.
In realtà sono tanti che non hanno apprezzato il comportamento Tenuto dal conduttore Russo e dall’intera emittente, perché in qualche modo è come se avessero voluto speculare su questo caso. Era stata sempre la TV russa a dare spazio a questa ragazza in cerca della sua madre chiedendo all’avvocato Giacomo Frazzitta, ovvero il legale di Piera Maggio di presentarsi in collegamento e annunciare così l’esito del gruppo sanguigno. Questa richiesta non è stata vista di buon occhio dall’avvocato che in diverse occasioni si è mostrato parecchio nervoso ed ha minacciato di proseguire per via legali, chiedendo che risultato del test venisse comunicato in anticipo. “Cosa non si farebbe per un punto di share in più? Mah“. Queste le parole invece di Ricky Tognazzi anche lui Indignato da quanto accaduto.