Il prossimo anno la città di Bari sarà teatro politico in vista delle Elezioni Comunali.
Il partito Democratico spera in una rivincita dopo il flop elettorale di febbraio e nonostante i 9 anni di Michele Emiliano non più ricandidabile sale la voglia di mettersi nuovamente in gioco; nel maggio del 2014 ci saranno le elezioni che vedranno il nuovo sindaco fra tanti candidati alla poltrona di primo cittadino. Il via è stato dato a maggio quando Pietro Petruzzelli, consigliere comunale del PD di 38 anni ha sorpreso tutti presentando la sua candidatura in piazza Umberto infrangendo ogni tempistica e rituale; Petruzzelli ha promesso di “rinnovare la città”battendo sul tempo i programmi del suo partito che non aveva convocato il solito tavolo di coalizione prima delle elezioni amministrative per organizzare insieme agli altri partiti le strategie; successivamente si decide una data per le primarie a cui partecipa anche chi non è iscritto al partito, magari in prossimità delle elezioni per convogliare tutta l’attenzione riservata all’evento da parte di giornali e televisioni:
Ora pare tutto stravolto rispetto al consueto iter tant’è che non è ancora nota una data per le primarie, non si conosce il programma, ma per contro già si fanno i nomi dei possibili candidati.
La candidatura ha provocato una cascata di nomi che sono immediatamente seguiti: si parla di Antonio Decaro il quale però è ora coinvolto in una vicenda giudiziaria per cui dovrà attendere l’archiviazione del procedimento penale a suo carico per potersi candidare alla poltrona di sindaco. Ricordiamo che l’accusa riguarda una raccomandazione per un suo parente all’assessore regionale alla sanità in carica all’epoca dei fatti: Alberto Tedesco.
Si parla anche dell’attuale assessore comunale al welfare, Ludovico Abbaticchio , sempre in prima linea per le emergenze della città, che però ha smorzato gli entusiasmi affermando che la sua candidatura sarà presentata solo in caso di rinuncia da parte di Decaro più adatto al ruolo.
Altre voci citano personaggi noti nel consiglio comunale come Elio Sannicandro, Alfonso Pisicchio, Maria Maugeri ed Emanuele Martinelli, mentre si fanno strada personaggi lontani dal mondo politico ma importanti per la città di Bari come il presidente della Camera di Commercio Sandro Ambrosi o l’imprenditore del settore edile Domenico de Bartolomeo.
SEL vedrebbe di buon occhio la candidatura del consigliere comunale Nicola Laforgia o della vice presidente della regione puglia Angela Barbanente.
Al momento però il PD, preso atto dell’originale presentazione di Petruzzelli, ha avviato le procedure per costituire un tavolo di coalizione che porterà alle primarie.
In questi giorni l’uscente sindaco Michele Emiliano incontrerà a Vieste alcuni esponenti del PD tra cui Piero Fassino, il ministro alla difesa Mario Mauro ed il ministro alle riforme istituzionali Gaetano Quagliariello ed in quell’occasione è probabile qualche sua ipotesi o commento sui suoi eventuali successori.
C’è solo da sperare che la trasparenza e la partecipazione che la base chiede a gran voce possa essere soddisfatta dalle primarie e che questo possa servire a coinvolgere nuovamente l’elettorato stanco e disincantato.