“Lol – chi ride è fuori“, è stato un vero successo perché il programma che è andato in onda su Amazon ha divertito tantissimo e si è rivelato uno spettacolo mai visto.
Alcuni comici, chiusi in una stanza dovevano inventarsi qualunque cosa per far ridere gli uni agli altri con lo scopo di far eliminare chi rideva e così provare a rimanere, ognuno di loro, unico vincitore.
A condurlo da una stanza Mara Maionchi e Fedez che si sono divertito per primi a vedere gli scheck e i protagonisti darsi da fare e inventarsi di tutto.
Il pubblico da casa ha apprezzato e si sta già pensando ad una nuova edizione ora che la prima è finita.
Fedez posta un video che lo ritrae sconvolto mentre durante le prove un operaio cade dal soffitto
Fedez ha postato sui social un video che lo riprende sconvolto quando, durante le prove di Lol chi ride è fuori ad un certo punto un operaio che stava montando una scenografia è caduto dal soffitto e qualcuno ha urlato: «Chiamate un medico».
Nel video si vede Fedez che è al telefono e alcuni operai che stanno lavorando per montare una scenografia. Ad un certo punto, uno di loro precipita dal soffitto e Fedez, in preda al panico, prova a dare un aiuto.
Ma per fortuna alla fine si capisce che stato solo uno scherzo architettato alle spalle di Fedez che su Instagram scrive così: «La mia faccia mi spezza».
Le critiche al programma
Lol chi ride è fuori è piaciuto tantissimo, però, c’è anche chi ha mosso varie critiche sostenendo che tutti i momenti comici non erano originali ma ripresi dal programma tedesco.
Lillo Petrolo, uno dei protagonisti di Lol è stato attaccato duramente e lui su uno dei suoi sketch ha detto: « … quel numero non è mio e nemmeno del concorrente tedesco, ma del mago Lioz, come dichiaro anche all’inizio dello sketch, mostrando anche un finto biglietto che mi avrebbe consegnato lui, in quanto suo adepto. Insomma, ho subito dichiarato l’autore. Ad ogni modo, il concetto di Lol è far ridere gli altri, non necessariamente con cose del proprio repertorio».
E poi ha anche aggiunto: “Anche le barzellette non le ho inventate io. Ma mi facevano ridere. Posaman o la frase “so Lillo” è chiaro che vengono da me, ma è un gioco, una sfida in cui ognuno usa le armi che gli fanno più ridere. Forse se uno si basa sugli sketch estrapolati dalla puntata non sa che avevo citato la mia fonte».