Ieri, domenica 18 aprile è andata in onda un’altra puntata di Domenica In con la conduzione, come al solito, di Mara Venier che è apparsa particolarmente provata.
Come è consuetudine, la prima parte è stata dedicata al covid , ai numeri che lentamente cominciano a calare anche se in alcune regioni le terapie intensive sono ancora piene.
La situazione è in via di miglioramento, lento e graduale grazie alla massiccia campagna vaccinale che, però, qualche volta incontra degli stop a causa dello scorso numeri di vaccini.
A Domenica In una battuta velenosa per Barbara D’Urso fa sorridere tutti
Ieri a Domenica In è andata ospite la bravissima attrice romana Sabrina Ferilli che è anche una grandissima amica di Mara Venier.
Sabrina Ferilli si è raccontata tantissimo e poi, ad un certo punto, è entrata Maria De Filippi che altri non era che il bravissimo imitatore Vincenzo De Lucia.
Appena è entrato lui, negli studi Fabrizio Frizzi, da dove si trasmette Domenica In è andata via la luce e De Lucia, vestendo i panni di Maria De Filippi, rivolgendosi alla Ferilli ha detto: “Sabrina, sono qui per dirti che non devi avere paura del buio.”
E poi, con una battuta velenosa alla volta di Barbara D’Urso ha aggiunto: “Devi aver paura della luce in Tv, perché quando c’è ed è forte vuol dire che sta arrivando la D’Urso”.
Tutti sono scoppiati a ridere e poi, poiché era in corso un fortissimo temporale e i tuoni si sentivano fin dentro lo studio, Mara Venier molto seccata si è rivolta ai suoi collaboratori e ha detto loro: “Ho capito che avete paura per i tuoni, ma qui si sente tutto”.
Mara Venier, in lacrime, ricorda la sua gobbista
Ieri Mara Venier, in apertura di trasmissione è apparsa molto provata e, tra le lacrime, ha svelato il motivo. La usa storica gobbista di soli 50 anni è morta di covid.
La Venier ha detto piangendo: “Che non ci sia più la mia Carmela li sono disperata, ma sono anche incavolata … Per questo maledetto virus non vedrà mai il suo nipote”.
Poi ha specificato che prima di ammalarsi di covid era andata da lei nel suo camerino e le aveva raccontato, al culmine della felicità, che stava per diventare nonna.
La Venier ha detto che lavorava con lei da trent’anni ed era la gobbista più brava di tutti.