Prove di dialogo nel centrodestra tra il Nuovo centrodestra di Angelino Alfano e Forza Italia di Silvio Berlusconi.
E’ lo stesso cavaliere, rinfrancato dalla assoluzione in appello nel processo Ruby dopo essere stato condannato in primo grado a sette anni, ha prendere l’iniziativa ed a chiedere al suo ex delfino Angelino Alfano di sedersi intorno al tavolo ed iniziare nuovamente a dialogare.
Silvio Berlusconi, secondo il Corriere della Sera, avrebbe stamane chiamato Alfano pronunciando le seguenti parole: “Angelino adesso è arrivato l’ora di smetterla di litigare. Gli italiani sono stanchi di tutto questo. Dobbiamo metterci a lavorare per riunificare il centrodestra“.
Angelino Alfano non è affatto apparso sorpreso dalla telefonata dell’ex cavaliere ed ha risposto in tono amichevole: “Presidente, l’affetto da parte nostra nei suoi confronti è immutato. E la sua assoluzione chiude anni di sofferenza che io, per esserle stato vicino, conosco benissimo”.
Il tentativo di Silvio Berlusconi è quello di riformare la colazione di centrodestra con il Nuovo Centrodestra di Alfano e la Lega Nord di Matteo Salvini che sia un’alternativa al centrosinistra anche se ora il NDC fa parte del governo presieduto da Renzi e Silvio Berlusconi appoggerà la maggioranza sul terreno delle riforme dopo il famoso “patto del Nazareno”.
Subito dopo la cortese chiamata tra i due leader del centrodestra vi sono state delle dichiarazioni favorevoli alla ricongiunzione dei due partiti che prima formavano il Popolo delle Libertà come quelle del coordinatore di Forza Italia Giovanni Toti che si è detto entusiasta di un possibile accordo tra le due forze politiche.
Un po’ meno è sembrato Roberto Formigoni del NCD che si è detto favorevole ad un incontro però mantenendo separati i partiti senza che ci fosse una nuova riunificazione con un unico leader.