Oggi è un altro giorno, Don Backy parole inquietanti su Adriano Celentano: “Mi hanno detto che lui …”, Serena Bortone non crede alle sue orecchie
Serena Bortone anche ieri ha condotto un’altra puntata di Oggi è un altro giorno, la fortunata trasmissione targata Rai che ha decisamente un ottimo ascolto dopo un inizio stagione un po’ zoppicante. Ora la Bortone sta raccogliendo le sue soddisfazioni e i personaggi famosi vanno da lei molto volentieri a farsi intervistare perché mette loro a proprio agio.
Serena Bortone ieri ha avuto ospite Don Backy
Ieri, ospite da Serena Bortone è andato Don Backy, famosissimo cantante degli anni 60 che faceva parte del grandissimo Adriano Celentano.
Don Backy ha raccontato a Serena Bortone che, ormai, con Adriano Celentano, da tempo non ha più rapporti, non si sentono e non si vedono perchè hanno avuto delle tensioni molto forti per le quali la loro amicizia è finita, ormai da decenni.
Però, ha anche detto che a lui sarebbe piaciuto tanto fare pace con Adriano Celentano e chiarire con lui ma questo non gli è mai stato possibile. E a questo punto e a questo proposito, dice qualcosa che lascia Serena Bortone, la conduttrice a bocca a aperta.
Vediamo cosa ha detto Don Backy alla Bortone.
Don Backy, le sue parole su Adriano Celentano sono davvero inquietanti
Don Backy ha precisato che, nonostante il suo rapporto con il molleggiato sia inesistente, a lui piacerebbe tanto riallacciare i rapporti ma ha svelato una verità inquietante e ha detto: “Non ci vediamo e non ci sentiamo dal 1994 e mi dispiace. Probabilmente lui avrebbe il desiderio a fare un incontro, come ce l’avrei io, ma ci sono circostanze che impediscono il desiderio. Non posso alzare il telefono perché non ho il numero, ma poi c’è tutta una situazione strana“.
Don Backy, che all’anagrafe si chiama Aldo Caponi, rifacendosi al motivo della lite e cioè quando nel 1968, Celentano si presentò al Festival di Sanremo con “Canzone” che, però, era stata scritta da Don Backy e per questo quest’ultimo portò il molleggiato in tribunale, ha detto: “Fosse dipeso da me sarebbe bastato che mi venisse riconosciuto il dovuto. Quando vieni colto in fallo e la reazione è di difendersi attaccando, le cose vanno male. Non c’è stata nessuna sentenza perché io ho ritirato la querela, venendo lui a una transazione. Facendo questo, lui ha ammesso il suo torto”.
E poi, a proposito della impossibilità di fare pace ha rivelato: “Ci sono regole di Casa Celentano, dei filtri che probabilmente non riuscirei a superare. Mi hanno raccontato di alcuni amici che sono andati a trovarlo, che cercano di telefonargli e che non arrivano a lui, poi magari sono tutte favole però fatto sta che è così. Io, se lui vuole, può chiamarmi tranquillamente, il mio telefono è raggiungibile al volo”.