Il testamento di Philip Seymour Hoffman reso pubblico dal noto giornale americano New York Post sa di clamoroso il famosissimo attore statunitense morto recentemente ha deciso di lasciare tutta la sua eredità alla moglie Mimi O’Donnell e nulla per i figli.
Immediatamente la notizia di questa decisione un po’ particolare ha fatto il giro del mondo con persone favorevoli a quanto stabilito da Hoffman ed altre contraria.
Tutto è nato dalla volontà del famosissimo attore americano, vincitore anche di un Oscar come migliore attore per la fantastica interpretazione Truman Capote nel film “Truman Capote – A sangue freddo” , di non volere far crescere i propri figli nella ricchezza e quindi di potersi permettere tutto il possibile anche i vizi più esagerati.
Forse decisione giusta anche perché l’eredità va alla mamma dei tre figli che inoltre sono piccolissimi avendo Cooper Alexander è nato nel 2003 ed ha solo 11 anni Tallulah è nata nel 2006 8 anni, mentre Willa è nata nel 2008 e la più piccola con 6 anni.
Philip Seymour Hoffman è morto forse anche per il troppo successo e perché ha vissuto una vita fin troppo agiata per questo probabilmente bob vuole assolutamente che i figli possano fare la stessa terribile fine.
L’attore di Truman Capote è deceduto lo scorso 2 febbraio per overdose, un cocktail di droghe è stato fatale ed è stato trovato il suo corpo senza vita in un suo appartamento a New York.
Philip Seymour Hoffman ha lasciato i suoi figli e la moglie a soli 46 anni ed in precedenza aveva fatto uso di sostanze stupefacenti ma da più di venti anni era riuscito a smettere.
Dal 2013 era rientrato nel vortice della droga che poi lo ha portato alla morte repentina.
Dell’attore americano si ricorderanno molti film che hanno avuto un grande successo come “A sangue freddo”, “Il grande Lebowski” e “The Master”.