Ieri a Belve, il programma condotto dalla giornalista Francesca Fagnani sono volati gli stracci tra la conduttrice e l’intervistata Asia Argento.
Le due donne hanno parlato di tutto ma, da quando è iniziata l’intervista, si è capito che sarebbe stata tutta sul filo del rasoio ed effettivamente è andata così.
Francesca Fagnani ad Asia argento: “E’ svogliatissima a fare questa intervista”
L’intervista è già partita male perché, già dopo le prime risposte, la Fagnani ha commentato così l’atteggiamento di Asia Argento: “E’ svogliatissima a fare questa intervista” e la Argento: “No, perché?” e la Fagnani: “Pensavo mi dicesse chissà quali trasgressioni, la trovo svogliata, proprio svogliata” e l’Argento che ha iniziato ad innervosirsi: “Cosa pensava che dicessi ‘me drogo, me faccio? No, sono a pallettoni”. Poi la Fagnani le chiede se ha avuto delle dipendenze e la Argento: “Ho avuto dipendenze da stupefacenti ? Sì, ne ho avute parecchie. È iniziata come una sperimentazione ma è finita come dipendenza e là mi sono spaventata. Era un grande amore, ma avevo un altro grande amore, il lavoro e questo mi ha salvato. Che tipo di droghe? Tutte. Anche droghe di cui lei non conosce l’esistenza come le bevande sacre degli sciamani”.
La Fagnani ha voluto andare più nei dettagli chiedendole: “Qual è l’effetto su di lei?” e Asia Argento molto seccata: “Non sono qui per parlarne, è come se avessi fatto 10 anni di terapie, sono fatti miei. Le bevande sciamane sono medicine sacre che provengono dall’Amazzonia e hanno un effetto che dipende dal tipo di persona. Io ho capito molte cose su di me, la mia famiglia, i miei avi, ho ricevuto molte visite da persone che non ci sono più, le vedevo come vedo ora lei” ma la Fagnani ha detto che secondo lei erano solo allucinazioni e la Argento: “Secondo me c’erano”.
Poi la Fagnani ha portato Asia Argento sul Metoo e Weinstein e lì le due donne si sono parecchio infervorate.
Asia Argento, a proposito di un eventuale risarcimento, ha detto: “Io non voglio quei soldi sporchi di sangue. Io ho dato fastidio perché ero diventata un simbolo di una lotta femminista e io non rientro nell’idea di una che può lottare per quei diritti. E’ stata dura denunciare e l’ho fatto solo perché un giornalista mi fece una domanda. C’era misoginia nei miei confronti” e la Fagnani ha detto: “Claudia Gerini ha detto che molte donne si assiepavano sotto l’albergo di Weinstein per incontrarlo. Questa è una parte della storia che non esclude la sua” e Argento: “Io non le ho viste. Si vede che la Gerini ha una misoginia interiorizzata”.
Poi la Fagnani le chiede: “Il Metoo è iniziato in un modo ed è finito male, con una serie di ricatti?” e Argento: “E’ finito male. Anzi Bennet…. Ahahha” e la Fagnani: “Che vuol dire? Mi spieghi la battuta” e Argento: “E’ una battuta, se la devo spiegare, vuol dire che non l’ha capita” e la conduttrice: “O che non faceva ridere”.
Poi sempre su Weinstein, Asia dichiara: “Non l’ho denunciato vent’anni dopo perché era caduto in prescrizione e vent’anni prima non l’ho fatto perché non volevo pensare a me stessa come una ragazza stuprata, non volevo che la mia carriera finisse” e la Fagnani: “Quindi c’entra anche la carriera” e Asia: “Sto parlando non mi interrompa! E’ molto difficile parlare di queste cose. Lei non le ha mai subite per questo le prende all’acqua di rose. Cambiamo discorso! Ne ho parlato cento volte. Sa perché non l’ho denunciato? Perché sarei finita a parlare con persone come lei”, e la Fagnani senza scomporsi: “E perché io che sono?” e la Argento: “Una tignosa e una rompipa**e”.
Poi quando la Fagnani le chiede perché non ha mai nominato registi italiani che l’hanno molestata la Argento fuori di sé dice: “Basta, mi sono rotta le pa**e. Se volete sapere, leggete il mio libro. Ah non sono qui a fare promozione? E invece sì”, “No, non siamo qui a fare promozione “, “Sì!”, “E invece no. Quindi il nome del regista italiano non me lo fa, questo è curioso” continua sulla stessa scia la Fagnani e Asia fuori di sè: “Ha detto che non lo chiedeva e lo sta facendo. Non voglio rispondere!”.