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Selvaggia Lucarelli a Salvini “al funerale di Michele Merlo per la passerella”, Francesca Verdini fidanzata di Salvini “Inacidita da una vita che non va come avrebbe sperato”

Il 18 giugno ci sono stati i funerali di Michele Merlo il ragazzo di soli 28 anni che è morto in pochi giorni a causa di una leucemia fulminante che gli ha provocato un’emorragia celebrale che gli è stata fatale.

Al suo funerale hanno preso parte centinaia di persone e, tra i tanti, c’erano anche Matteo Salvini, con la fidanzata Francesca Verdini, Giorgia Meloni.

Questa presenza hanno fatto scatenare la penna di una sempre agguerritissima Selvaggia Lucarelli che, però, questa volta pare abbia preso una cantonata.

L’attacco di Selvaggia Lucarelli a Matteo Salvini e a Giorgia Meloni

Selvaggia Lucarelli, dopo aver visto le immagini del funerale di Michele Merlo e della presenza di Matteo Salvini e di Giorgia Meloni, ha scritto così sui social

: “La presenza di Salvini, fidanzata di Salvini e la Meloni al funerale di un ex ragazzo di Amici morto per una leucemia fulminante, perché? Erano parenti? Amici? È un funerale in cui la presenza della politica dovrebbe significare qualcosa? No, solo passerella”. Ma poi, evidentemente, qualcuno le ha spiegatoi che aveva sbagliato e lei ha provato ad aggiustare il tiro scrivendo: “L’unica amica di famiglia era Francesca Verdini, mi dicono. Quindi appunto, politica e cartoline c’entravano ancora meno”. Ma nei commenti qualcuno le ha scritto che sia Matteo Salvini che Giorgia Meloni sono amici del padre di Michele.

I funerali del povero ragazzo si sono svolti allo stadio “Toni Zen” di Rosà.

Francesca Verdini, fidanzata di Matteo Salvini risponde alla Lucarelli

Dopo l’attacco, ingiustificato e fuori luogo, da parte di Selvaggia Lucarelli a Matteo Salvini, la sua fidanzata Francesca Verdini le ha risposto fuori di sé: “Ho imparato da piccola che la stupidità va ignorata, altrimenti fa male. Ma a volte, anche se provi ad ignorarla fa male lo stesso”.

E poi: “Per la prima volta in vita mia, sento il bisogno di rispondere: rispondo alla Signora Lucarelli. Giornalista meschina, violenta, inacidita da una vita che evidentemente non va come avrebbe sperato, giornalista vuota e arrabbiata“.

E ha continuato così: “Le rispondo per rispetto dell’ingiusta guerra che devono combattere due meravigliosi genitori, rispondo per rispetto di Michele, rispondo anche nel rispetto dei miei sentimenti e della persona che sono. Un ragazzo di 28 anni non c’è più, un amico, un figlio, un compagno di viaggio meraviglioso e lei è così meschina da aspettare con la bava alla bocca la prima occasione per dire qualcosa, riducendo questa assenza incolmabile in due righe di acidità? Ma è possibile che nessuno le abbia mai detto che qualche volta è meglio stare zitti? Sono allibita e arrabbiata”.

E, come un fiume, in piena: “Non starò a giustificarmi con lei per qualcosa che sto – stiamo – vivendo, perché lei non si merita un secondo in più della mia giornata. Ma la invito a vergognarsi. Si vergogni perché andare in giro a giudicare in modo meschino e triste come è solita fare, DEVE avere un limite, e toccare con questa superficialità, con questo livore e con questa ignoranza una giornata come quella di ieri, lo supera di parecchio”.

E, ancora: “Si vergogni e chieda scusa a chi la legge e ai giornalisti perbene per essersi permessa di parlare di un momento così difficile solo perché non è in grado di sospettare che le persone si vogliano bene e si supportino a vicenda”.