Ezio Greggio fa una rivelazione che lascia a bocca aperta: “Ho ricevuto tante offerte in politica ma io sto solo con …”
Ezio Greggio ha rilasciato un’intervista a Repubblica in occasione della quale si è raccontato molto.
Greggio, che ormai lo si identifica con il tg satirico più famoso d’Italia “Striscia la notizia”, è stato protagonista di tantissimi film di successo e anche di programmi televisivi ma quello che più di tutti l’ha fatto amare e continua a farlo amare è, appunto, Striscia.
Ezio Greggio racconta i suoi esordi
Ezio Greggio si è raccontato e ha iniziato così: “Con Giancarlo Nicotra e Antonio Ricci stavamo lavorando a Drive In. Berlusconi ci aveva commissionato un altro tipo di trasmissione, in cui i comici davano lezioni alle soubrette. Andiamo in via Rovani e gli facciamo vedere la puntata. Era seduto davanti a noi, ogni tanto si voltava: che cavolo avete fatto? Però rideva. ‘Non è quello che vi ho chiesto ma funziona. Se mi prendete ancora per i fondelli, con me avete vita breve’. Drive In parte su Italia 1, fa ascolti pazzeschi e va su Canale 5″.
Poi Ezio Greggio ha anche raccontato di essere stato avvicinato dal Partito democratico ma anche da Forza Italia: “Negli anni ho avuto offerte anche da Forza Italia. Cercavano i volti noti. Io non sto con nessuno“.
E poi: “Ho una famiglia di martiri partigiani, papà partì nel ’42 e tornò nell’agosto del ’45, si è fatto due campi di concentramento. Ha raccontato la sua vita nel libro “Il soldato Nereo”, scritto per la famiglia”.
Ma poi dice anche: “Mi spiace deludere chi mi vede da una parte o dall’altra. Sto con le brave persone“.
Ezio Greggio parla del politicamente corretto
Ezio Greggio ha preso posizione su quanto accaduto recentemente a Gerry Scotti e a Michelle Hunziker quando, durante una puntata di Striscia la notizia, per aver preso in giro simpaticamente i cinesi, sono stati anche minacciati di morte.
- Greggio, a questo proposito, ha detto che è assurdo che, in nome del politicamente corretto, non si possa fare più satira e che lui ha tantissimi amici cinesi che non si sono affatto offesi anzi, hanno riso e si sono divertiti.
E poi sulla possibilità che Berlusconi possa, con il suo partito, unirsi con la Lega di Matteo Salvini ha dichiarato: “Credo che Silvio abbia le sue motivazioni, è ovvio che deve confrontarsi con Salvini e la Meloni. È indubbio che, anche se non fossero uniti attraverso una federazione, una cooperativa o un nuovo partito, di fatto lo sono”.