Little Tony, indimenticabile cantante degli anni 60 e poi rimasto sulla cresta dell’onda per tantissimi anni ancora, pare che come padre non fosse esattamente un modello. Questo, almeno stando a quanto dichiarato dalla figlia Cristiana che, se pur amandolo tantissimo, ha tanto da ridire del rapporto che aveva con il grandissimo cantante. Cristiana ha rilasciato un’intervista in occasione della quale ha fatto delle rivelazioni davvero sconcertanti. Vediamo cosa ha detto nel dettaglio.

Cristiana parla del papà Little Tony

Cristiana Ciacci, la figlia di Little Tony ha raccontato: “quando ero piccola, in casa non c’era quella atmosfera rassicurante. Io sola so quanto ho sofferto“.

E poi, in particolare del papà e della mamma ha detto che non sono “mai stati un granché come genitori“.

Cristiana poi si lascia andare ai ricordi e lo fa in occasione di un’intervista rilasciata al settimanale Oggi: “Mia madre era una donna affascinante e libera. Come figlia l’ho anche detestata, ma era un inno all’indipendenza in una società più maschilista di quella di oggi. Era gelida e bollente al tempo stesso. Se mio padre la tradiva, lei lo ripagava scomparendo per una settimana con qualche amico speciale”.

Cristiana Ciacci è un fiume in piena contro i genitori

Cristiana Ciacci lamenta tantissimo la mancanza dei genitori e racconta del padre: “Tornava dai tour con un sacco di regali, era felice di rivedermi. Mi abbracciava, era pieno di entusiasmo, ma dopo dieci minuti non sapeva più cosa fare di me e così andava in camera sua e io restavo con la governante. Anche quando stavamo insieme per qualche giorno non cambiava nulla. Alle ore dei pasti faceva preparare un buffet. Ognuno si riempiva il piatto e mangiavamo separati. Spesso portava a casa qualche ragazza. Nessuna diva: erano tutte poco impegnative e molto più giovani”.

E delle donne che il padre portava a casa dice: “le odiavo: stavano lì solo per avere soldi e regali”.

Poi Cristiana è cresciuta ed è rimasta incinta e racconta: “Quando ho annunciato a mio padre che aspettavo il primo figlio mi ha detto ‘Che tragedia’. Diciamo che, tra tutti e due, per la mia autostima non hanno fatto molto”.

Cristiana, come se fosse per lei terapeutico, ha scritto un libro sulla sua vita e, inevitabilmente, sui genitori e dice: “Ora chiudo il cerchio. Mio padre era un uomo generoso e buono. Mia madre una donna intelligente e forte. Nessuno dei due era adatto a fare il genitore. Non è colpa loro se ho sofferto. Non è colpa mia se non mi sono sentita amata”.